PAOLA- La politica Paolana si sta lasciando andare al trasversalismo politico sempre all’insegna del civismo e della teoria secondo cui «conta la persona a livello locale». Da qui alla consegna delle liste potrebbe accadere tutto ed il contrario di tutto e non sono esclusi colpi di scena.
L’asse tra il sindaco Socialista Roberto Perrotta e la neo leghista Emira Ciodaro è concreto. Probabilmente non ancora ufficiale da scendere in pubblica piazza, ma è da considerarsi quasi cosa fatta.
Ciodaro e Perrotta vanno verso un’intesa: Perrotta a Sindaco e Ciodaro potenziale candidata alla Regione Calabria? Staremo a vedere se sarà in questi termini.
Gli esponenti di centrosinistra e della destra paolana avevano già avuto contatti al secondo turno delle ultime elezioni amministrative. All’epoca il sindaco uscente Roberto Perrotta decise di sostenere la candidata del centrodestra, ma alla fine il risultato fu tutt’altro che vincente. Anzi, a dirla tutta, molti pezzi di centrodestra non gradirono il sostegno di Perrotta, e scesero pPolitano che aveva promesso ai Paolani «una nuova era».
Oggi lo scenario è cambiato. Politano è stato sfiduciato, dopo aver perso molti pezzi ed alleati, e ha il sostegno, a quanto pare, di Forza Italia, il Partito del presidente Occhiuto.
Proprio i «big» forzisti, da Gallo a Chiappetta, stanno infatti tentando in queste ore di unire il centrodestra. Una mission tutt’altro che scontata, soprattutto se il nominativo del candidato a sindaco dovesse essere proprio Politano.
Infatti, D’Arienzo, Grupillo, Sandra Serpa hanno sfiduciato l’ex primo cittadino. I primi due inoltre, insieme a Vilardi, hanno rifiutato di saltare in maggioranza, finendo per rompere con il gruppo Sbano-Serranò. L’accordo Perrotta-Ciodaro è una incognita, non è ancora chiaro come verrà metabolizzato dalla cittadinanza – e dagli elettori di centrosinistra che vedranno la neo leghista Ciodaro in squadra, e dagli stessi di centrodestra che sosterranno il candidato socialista – ma non può lasciare dormire sogni tranquilli agli avversari.
Con Graziano Di Natale che viaggia spedito verso una candidatura di centrosinistra e Andrea Signorelli sostenuto da RBC e Parte da Noi, Forza Italia e Fratelli D’Italia sono ad un bivio: mettersi insieme e ribattere o rompere le linee.
La seconda ipotesi potrebbe rinforzare ulteriormente Di Natale e Perrotta con quest’ultimo che potrebbe abbracciare qualche altro pezzo di centrodestra, per una coalizione per alcuni versi molto simile a quella che aveva eletto Giovanni Politano. E, sappiamo tutti come è andata a finire…..