Questa mattina, intorno alle 9:00, la stazione ferroviaria di Paola è stata teatro di attimi di intensa tensione, ma grazie a un intervento tempestivo, è stata evitata una tragedia.
Un maresciallo della Guardia di Finanza, in servizio presso la Tenenza di Scalea e convocato per testimoniare al Tribunale di Paola, stava scendendo dal treno Regionale 5339, fermo al binario 4, quando ha notato una scena inquietante sul binario 3. Un uomo anziano, caduto rovinosamente, si è rialzato e ha cominciato a correre, visibilmente agitato, verso sud.
Accortosi della gravità della situazione, il sottufficiale è subito intervenuto. L’anziano, identificato poi come il padre di una giovane donna, stava cercando di raggiungere la figlia, che correva anch’essa lungo i binari, nella direzione opposta a quella di un treno ad alta velocità, l’Italo 8134, in arrivo.
Realizzando il pericolo imminente, il maresciallo ha iniziato a correre disperatamente per fermare la giovane prima che fosse troppo tardi. Nel frattempo, il padre era riuscito a prenderla per un braccio, ma entrambi si trovavano ancora sui binari. Con grande prontezza e sangue freddo, il militare ha afferrato la ragazza e, con un gesto deciso, l’ha trascinata in salvo a soli due metri dal treno, che fortunatamente è riuscito a fermarsi a pochissima distanza.
Una volta al sicuro, il maresciallo ha cercato di rassicurare la giovane, visibilmente scossa e in preda alla disperazione. Tra le lacrime, la ragazza ha ripetuto frasi drammatiche: «Lasciatemi morire, ci ero quasi riuscita».
La Polfer di Paola è intervenuta prontamente, mentre il 118 è stato allertato. Il maresciallo ha accompagnato la giovane negli uffici della Polizia Ferroviaria, dove ha atteso l’arrivo dei soccorritori.
Grazie al coraggio e alla prontezza del maresciallo, oggi è stata evitata una tragedia. Il suo intervento ha fatto la differenza tra la vita e la morte, restituendo una speranza a una giovane che stava per compiere un gesto estremo.