AMANTEA– Sono in pieno svolgimento le indagini per comprendere cosa sia successo la tragica notte di domenica scorsa alla stazione di Campora San Giovanni in cui ha perso la vita il 27enne F.P.. Il giovane era in compagnia della sorella e di alcuni amici a seguire le evoluzioni dei fuochi pirotecnici – in scena nella popolosa frazione di Amantea durante i festeggiamenti in onore di San Francesco di Paola – quando sarebbe stato risucchiato e dilaniato dall’intercity 794 in viaggio da Reggio Calabria e diretto a Torino. E a differenza degli altri non si sarebbe accorto dell’arrivo del treno.
Proprio per comprendere il motivo della “distrazione”, gli inquirenti che indagano sulla vicenda hanno recuperato anche il telefonino del giovane. Inoltre sarebbe stata già sentita dagli agenti della Polfer di Lamezia Terme, delegata per competenza territoriale alle indagini, la sorella con cui il giovane era in compagnia quella drammatica notte. Elementi che potrebbero risultare determinati per la Procura di Paola – che ha aperto un fascicolo d’indagine per omicidio colposo su quanto accaduto – per delineare eventuali responsabilità o comprendere se quella morte sia stata solo frutto di una tragica fatalità. Anche il corpo del 27enne – che è stato ricomposto dopo il drammatico impatto con il treno – potrà restituire altri elementi essenziali alle indagini. La salma infatti è stata trasferita, subito dopo la tragica notte, all’ospedale di Cetraro a disposizione dell’autorità inquirente e solo dopo l’esame autoptico sui resti verrà restituita alla famiglia per celebrare le esequie dello sfortunato ragazzo. Il sindaco di Amantea, dott. Pellegrino ha espresso il proprio cordoglio: “La tragedia che si è consumata colpisce l’intera Città di Amantea.
Un’altra giovane vita viene recisa nel fiore degli anni e delle speranze
Una comunità in crescita viene privata dei sorrisi e degli entusiasmi
A nome mio personale e della Città che rappresento stringo in un forte abbraccio tutta la famiglia e la comunità di Campora che, ancora una volta, piange per la prematura caduta della robusta quercia”.