SCALEA- “Caro sindaco Perrotta, ho avuto modo di leggere la tua risposta fatta all’interrogante amministratore di minoranza. Intuisco dalla tua risposta quanto sia priva di essenziali elementi e di provocazione l’interrogazione del consigliere. Hai risposto in modo esemplare e sei stato particolarmente perentorio. L’interrogante nulla ha fatto per l’aviosuperficie nei tempi in cui addirittura componente dell’esecutivo scaleoto. Mi viene in mente una una delle famose favolette di Fedro: lupus et agnus. Insomma, il lupo con le sue bugie accusava di fatti inesistenti il povero agnello che dovette finire necessariamente sotto le fauci del lupo. Caro sindaco, pur essendo di un altro paese, quello che mi hai fatto leggere nella risposta al consigliere interrogante mi ha letteralmente inorgoglito. Sono convinto che altri cittadini abbiano avuto lo stesso effetto. Perfetto ed educato nella tua risposta. Sei una persona degna di rappresentare Scalea. Anche il territorio nel caso particolare dell’aviosuperficie. Sono convinto che dietro questa manfrina, studiata sicuramente a tavolino, come si dice, ci sia qualche lupo cattivo anch’esso destinatario della tremenda palata odierna. Mi congratulo e ti faccio i migliori auguri del mondo. Sono questi i perfetti tocchi che faranno diventare più grande la tua persona agli dei tuoi elettori”. Lettera aperta al sindaco di Scalea.