CALABRIA. ELEZIONI COMUNALI DI PRAIA A MARE 2022. ANTONINO DE LORENZO SARÀ IL CANDIDATO SINDACO ANCHE PER “PRAIA BENE COMUNE” E “CIVICO 2022”:::

Accordo siglato. Anche per i movimenti politici “Praia Bene Comune”, rappresentato da Biagio Pepe, e “Civico 2022”, di cui fa parte il consigliere comunale di minoranza, Maria Pia Malvarosa, il candidato sindaco sarà Antonino De Lorenzo. La decisione è giunta al termine di un percorso lungo e ricco di colpi di scena, che Malvarosa ha voluto riassumere in una lettera aperta.

LA LETTERA ALLA CITTADINANZA DEL CONSIGLIERE DI MINORANZA MARIA PIA MALVAROSA
Dopo aver riflettuto su quale sarebbe stata la forma migliore per comunicare quello che ho da dire, ho pensato che sarebbe bastato il metodo di sempre: parlare in modo chiaro, diretto e senza filtri alla gente.
Avevo immaginato di scrivere questa lettera al termine del mandato per spiegare quello che è stato il mio percorso di minoranza, riepilogando quanto già detto e raccontando quanto ancora rimasto da dire, invece le circostanze del momento richiedono altro.
Molte cose non sono andate come avrei voluto, molte altre sono giunte inattese, seppur sperate, e quanto all’ultimo periodo e all’imminente campagna elettorale è stato tutto un turbine di contraddizioni nel quale ho maturato, non senza difficoltà, scelte per me difficili.
Lo scorso dicembre, in un momento di assenza dalle vicende politiche praiesi dovuto a necessità personali dei mesi precedenti, quasi convinta di dover portare a termine l’obbligo quinquennale che avevo verso gli elettori per poi chiudere qui il mio impegno, in un sistema politico del quale sono profondamente delusa, sono stata contattata dal gruppo Praia Bene Comune e da alcuni cittadini che manifestavano malcontento verso la candidatura a Sindaco di Antonino De Lorenzo e mi chiedevano di non restare ferma, di scendere in campo, di non mollare.
È nato così CIVICO 2022, gruppo del quale oggi faccio parte, che ha aggregato non solo i consiglieri comunali Carolina Carravetta e Francesco Marsiglia, ma lo stesso gruppo Praia bene Comune, di cui Biagio Pepe è il rappresentante, nonché ex assessori di pregresse compagini politiche e tanti cittadini.
Abbiamo tentato in ogni modo di dialogare con il gruppo Progetto Praia per cercare un’alternativa al loro candidato, il quale, nonostante il suo cambio di rotta rispetto all’amministrazione di cui faceva parte, sembrava non poter essere la possibile soluzione per chi come me aveva condiviso una parte del proprio percorso in contrapposizione con lui, trovandosi a contestarne l’azione e i provvedimenti approvati.
Abbiamo ragionato, contestato la sua posizione, provato a proporre una candidata super partes su cui non è stata trovata la necessaria convergenza all’interno e all’esterno dei gruppi, cercato soluzioni alternative e candidati di superamento.
Niente è sembrato andar bene per tutti, nonostante l’obiettivo comune fosse il medesimo per ognuno di noi: cambiare questo paese così brutalmente mortificato dal punto di vista morale, sociale, legale, turistico ed offrire un governo e un modo di amministrare diverso e lontano da quello uscente.
Ed è da qui che siamo ripartiti, con il tempo che ormai stringe e con la responsabilità di un paese che chiede unione, ci vuole insieme e pare essere disposto al cambiamento.
Qualcuno di noi ha desistito ritenendo di non andare avanti, la maggior parte del gruppo, invece, ha inteso dare fiducia a chi lo rappresenterà alle prossime elezioni .
Dopo un’analisi della situazione ed una lunga lotta con me stessa, ho ritenuto doveroso non vanificare le battaglie portate avanti in questi 5 anni e quel poco di esperienza che mi è stato consentito di fare, continuando a prestare la mia opera come servizio alla comunità e ad affermare i principi sui quali ho basato la mia azione , nella speranza di farlo nel modo più compiuto possibile, tra i banchi della maggioranza e sempre dalla parte della gente.
Non so quale sia l’opzione veramente giusta, del resto siamo in grado di valutare l’efficacia di una scelta solo dopo averla fatta, ma avendo ascoltato di tutto sono conscia che è impossibile raggiungere una linea condivisa da tutti in assoluto e che qualunque sia la mia scelta non sarò immune da critiche.
La conclusione alla quale sono e siamo arrivati, peró , è che vogliamo essere una garanzia per il paese, un contrappeso per chi oggi legittimamente non si fida, un elemento di unione e non di divisione, anche per dimostrare che un modo di fare diverso, basato su programmi e intenzioni, a prescindere dalla sedia del candidato a sindaco può esistere.
Nel gruppo civico 2022 non c’erano, né ci sono, velleità di porsi a primo cittadino, ma c’è una linea politica ben definita, basata su determinati principi e su azioni specifiche anche in relazione all’operato dell’amministrazione uscente . E noi per questo siamo disposti a fare la guerra, non di certo per una sedia, che tra l’altro in un concetto nuovo e”normale” di amministrazione non ha la valenza che finora Praia gli ha attribuito , perché non è il Sindaco a fare l’amministrazione ma una compagine consiliare a fare il sindaco e a determinare le scelte.
Con questo spirito abbiamo deciso di convergere nella prospettiva di guardare avanti per costruire, affiancandoci al gruppo progetto Praia, ponendo però delle condizioni ben precise , partendo dalla necessità di un numero paritario di candidati ma soprattutto di un accordo di garanzia nel quale il candidato Sindaco e la compagine che si formerà si impegnano a seguire la linea della minoranza uscente e l’intento programmatico condiviso dal gruppo Civico 2022.
Per questo motivo è stato siglato tra i gruppi Civico 2022, Progetto Praia e Praia bene comune un accordo basato su linee programmatiche aventi ad oggetti punti precisi relativi al ripristino della moralità, della trasparenza, della condivisione, della partecipazione attiva della cittadinanza, dell’organizzazione dell’ente, alla necessità di favorire in ogni modo la legalità, alla revisione di atti, bilanci e provvedimenti finora adottati e di tutte le problematiche che si sono poste in questi anni.
“I guerrieri vittoriosi prima vincono e poi vanno in guerra, mentre i guerrieri sconfitti prima vanno in guerra e poi cercano di vincere.”
Io, e chi mi sta accanto, possiamo solo garantire di portare avanti ogni cosa con la stessa trasparenza ed impegno usati finora, senza secondi fini e con la certezza che ogni minima virata di chiunque verso una linea diversa da quella prospettata ai cittadini sarà impedita, guardando l’uno le spalle all’altro, in un posto che non sia più luogo di contrasti ma terra di tutti.
Spero di non avervi tediato, ma spesso per essere esaustivi bisogna non lesinare parole.