«Turnover è un termine inglese, adottato dalla lingua italiana, che indica l’avvicendamento della forzalavoro o anche la sostituzione mediante nuove assunzioni del personale che ha cessato il rapporto dilavoro.

Turnover è la parola che non è mai mancata e mai manca nella dialettica corrente tra SIULP erappresentanti del governo e dell’Amministrazione della PS quando si discute dei Commissariati di PS di Castrovillari e di Paola e delle loro sorti. E’ una parola usata, talvolta finanche abusata, ma senza alcun seguito dal momento che ilpersonale trasferito ad altra sede o cessato dal servizio per raggiunti limiti di età non vieneavvicendato o sostituito». È la denuncia del sindacato di Polizia, in una nota stampa a firma del segretario generale provinciale Ezio Scaglione.

La situazione desta non poche preoccupazioni. In particolare modo il commissariato di Paola ha una giurisdizione di 32 comuni su tutta la costa tirrenica e di oltre 120 chilometri da controllare, oltre ad essere ricadente nella città del Santo, che è sede della Procura della Repubblica.

«Personalità ed Autorità – si legge nella nota – hanno sempre accolto con garbo le rivendicazioni e lepreoccupazioni del SIULP, convenendo sulla necessità di correre ai ripari per dare giusterisposte alla domanda crescente di sicurezza dei territori di competenza, ma alle parole èsempre seguito il nulla o il quasi nulla. Eppure è chiaro a tutti che con risorse risicate di personale e mezzi non è possibile garantire gli attesialti livelli di efficacia ed efficienza nella lotta al crimine e nell’affermazione dello Stato nel controllodel territorio. Il Commissariato di PS di Castrovillari hauna giurisdizione ampissima che conta ben trentanove comuni (tra i quali la stessa città di Castrovillari, Cassano allo Jonio e tanti comuni del Pollino edell’alto Jonio cosentino). Castrovillari, tra l’altro, è sede di una delle Procure della Repubblica avente giurisdizione territorialetra le più estese d’Italia e comprendente anche la città di Corigliano-Rossano che è la terza città più popolosa della Calabria». Ed ancora: «Analogamente, il Commissariato di PS di Paola ha una giurisdizione che comprende i territori deicomuni del litorale tirrenico cosentino da Tortora ad Amantea e fatica finanche a garantire ilservizio di Volante in città. E’ comprensibile, pertanto, lo stato d’animo non ottimale delle poliziotte e dei poliziotti che, nonostante tutto, con grande spirito di servizio ed abnegazione stanno moltiplicando gli sforzi, in attesa di rinforzi, negli anni anche annunciati, che però mai arrivano. A fronte di tali criticità il personale dei due Commissariati deve farsi carico di pretese operativesempre maggiori, associate a tagli sullo straordinario. L’equazione è presto fatta: l’Amministrazione della PS chiede più lavoro con meno personale eminori risorse economiche. La reale previsione (vista la coperta sempre più corta) è che, se non si corre ai ripari conimmissione di nuovo personale negli organici, a breve,o si garantisce il servizio di prevenzione edi controllo del territorio o quello dei servizi amministrativi e dell’ordine pubblico. Al riguardo le scelte spettano al signor Questore ed al Capo della Polizia – Direttore Generale della PS per quanto di rispettiva competenza ed all’attuale Governo che, per slogan, è vicino ai problemi degli apparati e degli appartenenti alle Forze di Polizia, vicino alla gente esensibile ai temi della sicurezza». Conclude Il segretario generale provinciale.

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