PAOLA- Passando dalle parole ai fatti, e dando seguito con Pec e comunicazioni ufficiali al coraggioso intervento in aula, in occasione del consiglio comunale, dove si è registrato anche l’addio dell’ex assessore Pasquale Filella, Il consigliere comunale Marco Minervino rompe con il gruppo del sindaco e pare essere sempre più lontano dalla nuova era, ed in particolar modo da una visione politica ed amministrativa a senso unico. Nel corso di un breve ed incisivo intervento, l’esponente di centrosinistra ha reso noto che: “Con senso di responsabilità e con convinzione ho rassegnato le mie dimissioni dalla carica di Capogruppo del Gruppo Consiliare “Insieme” e, contestualmente, ho comunicato al Sindaco la mia volontà di uscire dal medesimo Gruppo. Le ragioni della scelta sono state comunicate nel corso dell’ultima Assise, caratterizzata da eventi che non possono lasciare nel silenzio, come le annunciate dimissioni dell’Assessore Pasquale Filella, che mi auguro possa rivedere le proprie scelte ed al quale esprimo sincero ringraziamento per il grande lavoro svolto in questo anno con qualità, trasparenza e professionalità. In Consiglio ho specificato che mi determinerò autonomamente sulle scelte future nel solo interesse della Città che rappresento.
Ritengo che tale autonomia sia fondamentale per poter rappresentare al meglio le mie idee e la mia visione politica nel rispetto della legalità e della correttezza amministrativa per contribuire allo sviluppo sociale ed economico della mia Città, sempre nell’interesse del bene di tutti e non di qualcuno in particolare. Ringrazio il Sindaco,gli assessori e tutti i colleghi consiglieri di Gruppo e di maggioranza per la collaborazione e il supporto ricevuto”. Brutta botta per la nuova era Politano. La maggioranza è sempre più allo sbando. Con Minervino fuori dalla maggioranza, in aula la nuova era si reggerebbe con una sola mano alzata di vantaggio sulle opposizioni. Una situazione di grande incertezza, soprattutto alla luce dei “mal di pancia” di almeno altri due consiglieri comunali ad oggi anche intranei alla forza di governo. La sensazione è che, dopo il mese di Agosto, qualcosa si determinerà, sempre che qualcuno della minoranza non salti sul carro Politano-Sbano.