PAOLA- «..Paola ha bisogno di serietà, di concretezza, di passione, di attaccamento vero, queste sono caratteristiche che non hanno bisogno di sigle partitiche o di appartenenze ideologiche..». Sono uno stralcio delle dichiarazioni di Roberto Perrotta ai microfoni di Calabria Inchieste, dopo la notizia diffusa di un sempre più probabile accordo con Emira Ciodaro e Pino Falbo.
Un listone di portatori di voti, con il candidato a sindaco socialista in pole, la neo leghista Emira Ciodaro in lista insieme a Progetto Democratico, ovvero Falbo, Pastore, D’Angelo. Un gruppo civico che abbraccia la sinistra e la destra all’insegna del buon governo che potrebbe presto accogliere anche Ivan Ollio, vicino alle posizioni politiche del consigliere regionale Sabrina Mannarino (di Fratelli D’Italia) oltre alla probabile «area Gentile» con la candidatura di Alfonso D’Arienzo.
Quest’ultimo, insieme a Renato Vilardi e José Grupillo, aveva rotto con Emira Ciodaro nell’ultima legislatura e adesso potrebbe ritrovarla come alleata in lista proprio con Roberto Perrotta.
Incroci e intrecci che rischiano di generare confusione, anche se al momento di certo non vi è ancora nulla.
Vedremo, però, se la versione dell’ex sindaco Perrotta, che punta a vincere con un listone eterogeneo, convincerà gli scettici di centrosinistra e se quelli di centrodestra accetteranno di votare lo storico avversario socialista che aveva già stretto un accordo con Ciodaro al secondo turno della passata competizione elettorale.
Le ultime legislature infatti, quella del nuova era in particolar modo, sono state contraddistinte dai litigi e dalla diversità di vedute legate proprio alle diverse ideologie politiche.
Non è facile in un solo gruppo far coesistere persone di diversa estrazione politica con diversi riferimenti sovracomunali, ed una possibile candidatura di Emira Ciodaro alla Regione Calabria potrebbe complicare ulteriormente le cose.
Ovviamente sono solo ipotesi. Nessun processo alle intenzioni, ma un mero ragionamento politico che lascia il tempo che trova. La parola finale infatti, spetterà al popolo sovrano, il cui verdetto sarà sacro. Poi, starà a chi sarà designato ad amministrare la città di Paola dare le giuste risposte nel tempo.
Ai Posteri….