Di Francesco Maria Storino. Fonte: Gazzetta del sud
Tasse: il caos è completo. Non solo il pasticcio relativo agli anni 2013, 2014 e 2015, ma adesso anche quello del 2019. Il Comune rischia di pagare dazio per gli errori del passato. Innanzitutto non incasserà quanto preventivato e poi i recenti giudizi – dinanzi al giudice di pace – lo condannano alla liquidazione di spese in Tribunale. Una situazione che a lungo andare potrebbe avere effetti catastrofici per le casse dell’ente.
Le bollette dell’acqua del 2019 inviate dal Comune di Paola – non pagate e impugnate dai cittadini – rischiano difatti la prescrizione. L’ultimo ricorso giunto a sentenza nei giorni scorsi potrebbe così avere un effetto domino. Una situazione che del resto era stata largamente evidenziata anche da alcuni gruppi di opposizione consiliare (su tutti Rbc). Forse bisognava inviarle a gennaio dello scorso anno, quelle bollette, per non vedere maturata la prescrizione.
La decisione del Giudice di pace di Paola, Daniela Turco, che ha accolto la richiesta di annullamento di atto illegittimo proposta dell’avvocato Lorenza Posca del Foro di Paola, apre una lunga serie di ricorsi presentati in Tribunale. Il recente giudizio è relativo all’annullamento dell’ingiunzione di pagamento notificata dall’Ente comunale a un utente.