PAOLA- Ultime ore di grande attesa e poi, gli elettori Paolani aventi diritto al voto conosceranno l’identità delle liste elettorali che sosterranno i candidati a sindaco della città di Paola.

Il voto anticipato ha costretto gli schieramenti, dopo la sfiducia all’ex sindaco Giovanni Politano, a dover fare i salti mortali per stringere le alleanze. In molti casi sono saltati gli schemi, e, ha prevalso il civisimo, poiché è mancata la fase di programmazione. I gruppi più strutturati infatti hanno avuto meno difficoltà rispetto a chi auspicava di poter costruire nel tempo il proprio percorso.

Ad oggi sono certi della candidatura a primo cittadino: Roberto Perrotta, Graziano Di Natale e Giovanni Politano. Si attende la fumata bianca di Andrea Signorelli, giovane leader di Rete dei Beni Comuni che ha fatto i conti con la probabile discesa in campo di Antonio Tonino Cassano, ex assessore al bilancio del comune di Paola, sostenuto da molti ex componenti di RBC. Non è ancora chiaro quello che farà Basilio Ferrari.

L’ex sindaco è il candidato designato dal centrodestra, ma Fratelli D’Italia ha disatteso gli accordi regionali, decidendo di sostenere – ad eccezione di Luciana De Francesco – Giovanni Politano, che conta sull’ingresso di José Grupillo – che soltanto due mesi fa aveva firmato la sfiducia – per recuperare il terreno perso.

Non sarà della partita, salvo clamorosi colpi di scena Sandra Serpa.

La nona firmataria delle dimissioni non dovrebbe candidarsi nuovamente al consiglio comunale, così come Antonio Logatto e Sandra Grossi assessori uscenti che resteranno a guardare, con la seconda che ha sempre specificato di essere un tecnico prestato alla pubblica amministrazione.

Il tempo passa. Sabato alle 12:00 è previsto il termine ultimo per la presentazione della documentazione inerente alle liste elettorali. Manca all’appello anche il gruppo Focetola. Marilena e l’ex assessore Massimo, non è ancora dato sapere cosa faranno, ma non si esclude neanche un loro sostegno esterno ad una delle compagini in campo.

Liste ormai chiuse per Graziano Di Natale e Roberto Perrotta. Il primo alla guida di una lista di centrosinistra che può contare anche sul movimento cinque stelle. Il secondo è stato designato da più gruppi, e rappresenta il movimento civico che gode ai nastri di partenza, almeno al momento, dei favori del pronostico. Perrotta ha dalla sua parte Emira Ciodaro e il gruppo Paola Domani e Pino Falbo, già consigliere provinciale e leader di Progetto Democratico, oltre ai fedelissimi Ivan Ollio, Marianna Saragò e Francesco Aloia.

Resta l’incognita della prima elezione con votazione secca, priva di ballottaggio. Molto dipenderà dalla figura del candidato a sindaco, poiché gli aspiranti consiglieri comunali non potranno usufruire del voto disgiunto. Sarà una campagna elettorale accesa che entrerà nel vivo nei prossimi giorni, quando partiti e gruppi scenderanno nuovamente in piazza per spiegare la bontà del proprio progetto politico ai Paolani, con buona pace di chi resterà fuori dalla contesa.

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