PAOLA- Sarebbe in atto una guerra interna nella maggioranza della nuova era. A renderlo noto, nella giornata odierna, è anche Francesco Maria Storino, autorevole giornalista de “La Gazzetta del sud”. Al centro della contesa il gruppo riconducibile a Maria Pia Serranò, attuale vicesindaco della nuova era, con delega, anche, al Turismo ed eventi. Proprio in questi giorni, mentre la nuova era litiga, ex amministratori meloniani invitano i giornalisti a discutere dei grandi risultati raggiunti dalla Premier Giorgia Meloni (inclusa anche l’approvazione dell’autonomia differenziata?) i Paolani notano l’ennesimo ritardo nella pubblicazione del programma estivo. Così accade che comuni come San Lucido, Diamante, Scalea, Praia a Mare, hanno già ampiamente provveduto, a Paola l’assessorato resta in silenzio, probabilmente distratto dalle sopracitate dinamiche interne. Un copione visto e rivisto che non accenna a cambiare. Altro che nuova era, lo spartito pare essere sempre lo stesso, almeno sulla programmazione estiva. Ad oggi, 20 giugno, non si conosce nemmeno uno straccio di programma. Non proprio il massimo per una meta che doveva sfruttare l’effetto positivo dei solenni Festeggiamenti in onore di San Francesco, per allungare l’estate da Maggio a Dicembre. Le aspettative dei Paolani sono alte. Il budget sembra essere risicato, le difficoltà tante, ma per chi vanta vicinanza politica ad Occhiuto e Orsomarso non dovrebbe risultare difficile capire finanziamenti sovracomunali, soprattutto se si è programmato nel corso dei mesi. Anche di questo, si discuterà venerdì nella conferenza stampa promossa da Andrea Signorelli, leader della Rete dei Beni Comuni. Nel mentre le frizioni interne alla maggioranza e la presunta richiesta di azzeramento dei capisettore. Il clima si fa rovente. Magari si risolverà con un nulla di fatto. Magari domani sarà pubblicato il programma estivo, ma, questa è un’altra storia, in questa calda estate Paolana. Bontà loro.