PAOLA- La notizia ha un peso specifico di notevole rilevanza e non è affatto banale. Partiamo da una notizia certa: Il Presidente Occhiuto non sosterrà alcun candidato a Paola alle prossime amministrative.
Decade quindi l’endorsment del governatore verso Giovanni Politano che era entrato in Forza Italia di recente e per un crudele gioco del destino politico, potrebbe adesso ritrovare contro i vertici provinciali e regionali degli azzurri.
Accade infatti che nella giornata di ieri, in occasione della presentazione del candidato di centrodestra Murone in quel di Lamezia Terme, si sia discusso anche delle elezioni paolane, e che si sia arrivato ad una conclusione: Forza Italia rivendica, a Paola, la candidatura a sindaco, che non spetta assolutamente a Fratelli D’Italia ed in particolar modo al gruppo di Fausto Orsomarso che adesso dovrà attenersi alle direttive dei vertici.
Parallelamente al vertice lametino, si è tenuto anche quello Paolano, con Ferrari che ha incontrato tutte le anime del centrodestra paolano, le quali vedrebbero di buon occhio la sua candidatura a sindaco, anche perché questa non sarebbe calata dall’alto, ma troverebbe gradimento a Paola e tra i consiglieri regionali, su tutti Pierluigi Caputo, che si è fiondato a Paola per fornire la direzione da seguire.
Basilio Ferrari sarà quindi candidato a sindaco? Forse.
Adesso la palla, dopo l’ok da Forza Italia, passa alla politica paolana. Vedremo se le anime di centrodestra ancora in attesa di collocazione risponderanno “Presente” o meno.
Con Ferrari potrebbe trovare spazio in lista: Sandra Serpa, José Grupillo, Massimo Focetola, Anna Ansemo, Alfonso D’Arienzo, Francesco Serpa, Totonno Logatto, Ramona Bruno ed altri esponenti di Fratelli D’Italia, Noi Moderati e del centrodestra oltre a professionisti, giovani e volti nuovi della politica paolana.
Un listone che potrebbe presto irrompere e cambiare gli equilibri, a pochi giorni dalla presentazione delle liste.
Ad oggi i candidati a sindaco ufficiali sono tre: Roberto Perrotta, Graziano Di Natale e Giovanni Politano. Il primo ha messo in campo una lista civica di tutto rispetto.
Il secondo ha convinto Dema e cinque stelle a scendere al suo fianco, il terzo è retto dall’asse Sbano-Serranò-Marzullo, e potrebbe contare anche su Silvio Buono mentre corteggia anche José Grupillo. Deve ancora ufficializzare la candidatura Andrea Signorelli, sostenuto da Marco Minervino di Parte da Noi, Susanna Maggio e tanti volti nuovi della società civile, mentre si registra anche una incursione dell’ex assessore con delega al bilancio, Antonio Cassano, sostenuto da alcuni fuoriusciti della Rete dei Beni Comuni.
Il temo scorre. Il gong finale sta per arrivare e può succedere tutto e niente. Le prossime ore saranno decisive. Staremo a vedere quello che accadrà.