PAOLA- Vi abbiamo detto nella giornata di ieri, di come uno dei consiglieri comunali firmatari della sfiducia a Giovanni Politano potrebbe clamorosamente accasarsi nella lista Insieme per Paola che altro non è che la continuazione del progetto politico della nuova era (https://www.pillamaro.it/politica/paola-politano-in-piazza-attaccava-i-dimissionari-ma-e-potrebbeaccoglierne-uno-in-lista).
Tutti gli indizi, e le indiscrezioni che girano in queste ore nella città del Santo portano a pensare che il dimissionario in procinto di candidarsi con l’ex sindaco da lui sfiduciato è proprio José Grupillo di Paola Cuore Azzurro.
Alcuni parlano addirittura di un accordo già sancito nella serata di ieri, in un noto locale del centro cittadino. La notizia qualora venisse confermata avrebbe del clamoroso.
Grupillo soltanto a Febbraio ha mandato a casa, dai banchi della minoranza, Politano e lo stesso ex primo cittadino, oggi ricandidato sull’asse Vigilante-Serranò-Marzullo, ha attaccato i firmatari della sfiducia in pubblica piazza durante il comizio di Domenica.
Al momento le parti restano in silenzio, mentre nel centrodestra Paolano è il caos. Personalità vicine al circolo di Paola di Fratelli D’Italia attaccano palesemente i vertici di Forza Italia. Eppe Argentino Mileto ha infatti reso noto che: «Non mi ricordo che il Vice Presidente Pierluigi Caputo o altro rappresentante regionale di Forza Italia sia venuto a Paola per tentare di risanare una situazione che metteva in imbarazzo il centrodestra e spingeva al collasso l’intera città».
Un chiaro segnale del nervosismo che si respira tra i forzisti e gli alleati di governo. Inoltre, una eventuale clamorosa candidatura di Grupillo con Politano comprometterebbe la discesa in campo di Basilio Ferrari, indicato da Forza Italia quale candidato del centrodestra a Paola.
Ripetiamo: al momento sono solo indiscrezioni. La data di consegna delle liste incombe, e presto tutto sarà messo nero su bianco. Sugli altri fronti, Roberto Perrotta e Graziano Di Natale hanno ormai ultimato le liste mentre nella «Rete dei beni comuni» ci sono dei nodi da sciogliere: il candidato a sindaco designato è Andrea Signorelli ma incombe anche con forza la probabile discesa in campo di Antonio Tonino Cassano.