PAOLA- «CoLPo non prenderà parte alle elezioni amministrative. Nei percorsi politici avviati nel corso degli anni e nelle posizioni assunte in oltre tre anni di associazionismo, la nostra idea è rimasta ancorata a metodi e posizioni ben chiare, conosciute dalla città e da chiunque frequenti i nostri spazi. La nostra azione è basata sull’idea di democrazia diretta, partecipazione alla vita collettiva e trasparenza. Non potremmo, pertanto, riconoscere una soluzione stabile ed efficace in un sistema che favorisce delega, deresponsabilizzazione e garantisce la gestione della città a pochi volti che si alternano in consiglio comunale da decenni. Abbiamo collaborato negli anni con altre forze politiche, con l’amministrazione comunale e con altri movimenti e associazioni del nostro tessuto urbano, sempre con il fine di un confronto collettivo e mai con il desiderio di diventare una forza politica elettorale. Dalla caduta dell’amministrazione Politano non abbiamo avuto nessuna interlocuzione con altri gruppi politici e non siamo mai stati contattati per partecipare come forza elettorale alle prossime elezioni comunali. Siamo estranei, pertanto, ad ogni tipo di dinamica elettorale che si sta sviluppando all’interno della nostra città. Tuttavia, non saremo osservatori passivi della vita politica: continueremo ad essere come sempre una voce critica e indipendente, pur non come forza elettorale; saremo attore politico culturale attivo, concentrato sulla trasformazione della città dal basso.
Come associazione politico-culturale siamo a lavoro su una proposta popolare da presentare alla città: lo abbiamo già fatto nel corso degli anni, quotidianamente, mentre i giochi politici di chi detiene il potere a livello nazionale, regionale e comunale condizionava profondamente le nostre vite.
Abbiamo messo in luce più volte le problematiche inerenti lo spopolamento del nostro territorio e il relativo abbandono del centro storico; abbiamo riportato al centro dell’attenzione la questione degli spazi pubblici e tematiche ignorate dalle amministrazioni che si sono succedute e che hanno portato fino ad oggi avanti politiche di privatizzazione e depauperamento; abbiamo fatto rete con movimenti politici, associazioni e cittadini per difendere la città dal dimensionamento scolastico e dalla chiusura dei reparti del nostro ospedale; abbiamo condotto fino all’ultimo delle battaglie per vedere garantiti i nostri diritti all’informazione.
Saremo pronti a batterci ancora per i diritti della nostra comunità, sperando di trovare risposte insieme a chi si troverà ad amministrare la nostra città e non il silenzio assordante che più volte abbiamo vissuto.
Il desiderio di rinnovamento e cambiamento della città, che avvertiamo parlando con chi la città la vive, è lo stesso che ci sprona quotidianamente. Abbiamo ancora la stessa rabbia che ci contraddistingue nel portare avanti le nostre battaglie, anche quando venivamo lasciati da soli a camminare in una città vuota che marginalizza. Trasformiamo Paola, facciamolo dal basso, partecipando». È quanto rende noto l’associazione CoLpo, smentendo le voci di un accordo (o dialogo) con Roberto Perrotta.