PAOLA- «Un comizio patetico, gridato, scomposto, senza capo e senza coda, menzognero, poco rispettoso dei cittadini. Ha evitato i temi più importanti che saranno centrali nei prossimi anni, proprio in ragione del fatto che in questi tre anni sono stati gestiti in modo irresponsabile. La grave crisi economica finanziaria, la spesa per investimenti appesa al palo, i lavori sul lungomare vergognosamente bloccati da incompetenza e cattiva gestione, la perdita del finanziamento per il Porto 21 milioni andati in fumo, servizi pubblici locali inefficienti, si pensi al servizio idrico. Questo signore dovrebbe spiegarci la ragione per la quale il disavanzo è cresciuto durante la sua gestione. Cerca colpevoli che non esistono, forse cerca un capro espiatorio o forse no, ma a mettere la parola fine alla Sua Sindacatura è stata la SUA MAGGIORANZA.
Ha cambiato per ben quattro volte la Giunta. Addirittura ha sbraitato contro il partito che lo ha ospitato, accusando militanti e dirigenti di nefandezze inaudite. Lui che militava nel partito di Speranza. Dice di aver voluto restare leale a FDI e che per questa ragione l’azzeramento di Giunta si è risolto in un nulla di fatto, ma il cosiddetto azzeramento lo ha promesso e voluto salvo poi pentirsene gettando a mare i Consiglieri Comunali che avevano deciso di andare incontro alle richieste del Presidente Occhiuto. Ha ereditato 150 ml di euro di spesa pubblica, quanta ne ha realizzata? Consulenze e incarichi ne sono stati dati a non finire, con quali ricadute? Quelle per il Porto restano ancora da saldare. Verità, questo avremmo voluto. La propaganda l’ha fatta da padrone per ben tre anni». È quanto afferma la dott.ssa Emira Ciodaro, commentando il comizio dell’ex sindaco, Giovanni Politano.
