PAOLA- Quello che accade a Paola, soprattutto nel centrodestra appare sempre più paradossale. Succede infatti che mentre i vertici provinciali e regionali di Forza Italia, ovvero Gallo e Cannizzaro, sono alla ricerca di un candidato unico sul modello di una coalizione regionale, la dott.ssa Emira Ciodaro, appena transitata nella Lega di Matteo Salvini avrebbe un accordo – ancora non ufficializzato – con Roberto Perrotta, e stando ad indiscrezioni, sono attesi a Paola i vertici della Lega, con l’On. Simona Loizzo in pole anche per benedirlo.

Quindi mentre Forza Italia ricerca l’unità del centrodestra a Paola, la Lega gioca a spaccare e sceglie un candidato a sindaco socialista, che sarebbe sostenuto anche da: Progetto Democratico che candiderebbe in lista Pino Falbo e D’angelo, storici avversari di Perrotta con il primo legato da una grande amicizia a Nicola Adamo; Ivan Ollio, collaboratore di Sabrina Mannarino, consigliere regionale di Fratelli D’Italia vicino alle posizioni del partito che sostiene Giovanni Politano; Alfonso D’Arienzo, riferimento a Paola di Gentile, Gianfranco De Luca, espressione di Paola al centro. Una coalizione che svaria de destra a sinistra, che punterebbbe anche su: Fabio Buono, Francesco Aloia, Marianna Saragò ed altri candidati espressioni di gruppi sindacali e riferimenti della politica paolana.

Singolare anche il caso legato al Partito Socialista Calabrese. Mentre infatti Franz Caruso ed Incarnato propinano alleanze con il PD a Scalea e Cetraro, a Paola ad oggi sarebbero a sostegno di Perrotta, andando contro i Dem, avallando un accordo con la Lega, seppur, lo ripetiamo, la competizione elettorale paolana sarà contraddistinta dal civismo, ma anche senza simboli di partito, i protagonisti quelli sono e quelli restano. E Forza Italia resta a guardare, ancora una volta…

….Continua….

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