PAOLA– “Ieri ci siamo recati nel palazzo della Cittadella a Catanzaro, insieme al Sindaco e una rappresentanza della maggioranza. Il Sindaco ha voluto che partecipasse anche una delegazione del movimento popolare che oggi lo attacca. Occorre ripristinare la verità dei fatti. Sono sempre esistite due poli chirurgici, uno all’ospedale di Paola, uno a Cetraro. Il Presidente Occhiuto per sua stessa ammissione, ha spiegato la momentanea impossibilità di avere Chirurgia complessa a Paola a causa della mancanza di una adeguata rianimazione”. Lo afferma il consigliere comunale di Maggioranza, Sandra Serpa, in una nota stampa che così prosegue: “Occhiuto è stato chiaro. Non vuole morti sulla coscienza. Mercoledì nel nuovo decreto che verrà pubblicato sarà visibile a tutti che per l’ospedale di Paola non è prevista una terapia intensiva di 4 posti letto – oggi fantasma mai aperta – ma bensì un reparto di rianimazione all’avanguardia con successiva apertura di chirurgia anche a Paola. A questo punto c’è solo da gioire non da polemicizzare”. Sandra Serpa precisa ancora una volta: “Occhiuto ha garantito l’apertura dell’elettrofisiologia/emodinamica con un’equipe interdipartimentale; L’ampliamento e il rafforzamento del reparto di ortopedia; Il rafforzamento del reparto di oncologia; Il rafforzamento del reparto di cardiologia; l’arrivo di nuove ambulanze per i pronto soccorso; Arrivo di nuovi macchinari. Ovviamente lo spostamento della chirurgia a Cetraro non risolve il problema, poichè i numeri delle prestazioni/operazioni saranno simili se non peggiori a quelli attuali. Per questa ragione, teniamo in conto che il vero obiettivo è quello di rafforzare i due presidi dello Spoke”. Il consigliere comunale non ha dubbi: “Resto fiduciosa perché ad oggi grazie a tanti anni di commissariamento si è ottenuta solo spoliazione e tanti debiti. Il Presidente Occhiuto commissario della sanità, saprà trasformare dignitosamente ogni ospedale calabrese. Diffidate da chi strumentalizza la salute. Avete già subito abbastanza nel periodo pandemico. Noi amministratori abbiamo lottato, ma anche concordato e ottenuto senza scendere in strada a fare i girotondi, ma con il dialogo istituzionale. L’unica battaglia che da mercoledì si deve fare è l’apertura immediata del reparto di rianimazione e da lì potremmo raccogliere i frutti. Non perdiamo tempo – conclude Serpa – dietro a futili manifestazioni organizzate anche da persone che hanno fatto espoliare il nostro ospedale quasi trasformandolo – quasi – in casa della salute. Noi amministratori di maggioranza insieme al Sindaco siamo dalla vostra parte non possiamo non volere il bene di Paola”.