CETRARO- “Dopo aver visto e ascoltato la manifestazione di dissenso promossa dal “Comitato popolare per la difesa del diritto alla salute” nel piazzale della Regione a Catanzaro, durante il sit-in in opposizione di quello che è stato erroneamente ribattezzato “indebolimento del San Francesco a beneficio di altre strutture sanitarie sulla costa tirrenica”, mi sento in dovere di chiarire alcuni aspetti”. È quanto afferma il consigliere comunale di Cetraro, nonché consigliere eprovinciale, Gabriella Luciani, in una nota stampa che così prosegue: “Punto primo. Le critiche sono benvenute quando costruttive, quando portano a un miglioramento, ma non quando servono solo ad alimentare polemiche sterili e inutili. Il nostro ospedale di Cetraro e tutto il nostro personale sanitario, meritano rispetto e gratitudine. E non permetto a nessuno denigrazioni di sorta. Senza dimenticare che, nel periodo più buio della nostra storia recente, Cetraro non si è certo tirata indietro. Anzi, ha risposto all’appello con coraggio e determinazione, diventando uno dei punti di riferimento nella lotta contro il Covid-19 della zona. Punto secondo. Oggi più di ieri, è necessario guardare al futuro, fare tesoro delle lezioni apprese per costruire un sistema sanitario migliore. Ricordare i morti non è certo da persone che guardano oltre e vogliono migliorare la sanità. Può capitare in tutti gli ospedali purtroppo.
Il ricordo dei nostri cari non deve essere una condanna, ma solo un monito a non ripetere gli stessi errori, a non permettere che una tragedia simile possa ripetersi. Solo questo.
Punto terzo. Veniamo da una gestione commissariale disastrosa, e non possiamo permetterci più divisioni o distrazioni. Dobbiamo avere fiducia nel nostro Governatore, perché quelle messe in campo sono azioni concrete, che non dividono nessuno e non favoriscono nessuno. Sono esclusivamente protese – conclude Luciani – all’efficacia e all’efficienza. Sono piani di intervento precisi, strategie attive per rafforzare la nostra sanità, per renderla resiliente alle sfide future”.