DIAMANTE- «È di questi giorni la notizia preoccupante che vede quattro comuni della Riviera dei Cedri tra i primi 100 Comuni Italiani dove si gioca di più d’azzardo. Tra questi, la nostra Diamante figura all’84° posto.

I dati forniti da FederConsumatori sul gioco d’azzardo sono allarmanti e richiedono la nostra attenzione. La Calabria, purtroppo, è ai vertici della classifica nazionale per quanto riguarda le spese legate al gioco, sia fisico che online, nel 2023.
Milioni di euro vengono bruciati, risparmi distrutti e vite spezzate. Giovani e anziani, uomini e donne, famiglie intere si trovano a vivere condizioni di indebitamento e sofferenza a causa della dipendenza dal gioco.

In un piccolo paese come il nostro, dove ci conosciamo tutti, ci siamo mai chiesti cosa facciamo realmente per aiutare chi è vittima di ludopatia?
Spesso, la società in cui viviamo mostra un approccio ambivalente: sebbene il gioco d’azzardo venga fortemente disapprovato, allo stesso tempo viene regolamentato, creando occasioni che ne alimentano la pratica.

Ma noi non possiamo e non dobbiamo arrenderci!
È fondamentale riconoscere che combattere la dipendenza da gioco d’azzardo è possibile e rappresenta una delle sfide sociali più significative e importanti per la nostra comunità.

Ecco secondo me alcune azioni fondamentali che si possono intraprendere:

𝗜𝗻𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗮𝗽𝗶𝗹𝗹𝗮𝗿𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮’: è essenziale diffondere conoscenza sui rischi correlati al gioco d’azzardo. Solo informando le persone sui pericoli, possiamo contribuire a creare una società più consapevole e preparata.

𝗦𝘁𝗶𝗺𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝘀𝗰𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮: dobbiamo sostenere i giocatori problematici e le loro famiglie nel riconoscere la gravità della situazione. Promuovendo percorsi di avvicinamento verso le strutture specialistiche di diagnosi e cura, possiamo facilitare il loro accesso a supporto e recupero.

𝗔𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗺𝗮 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝘀𝗲𝗻𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲: è fondamentale far emergere i soggetti maggiormente a rischio di dipendenza. Attraverso campagne di sensibilizzazione, possiamo raggiungere chi ne ha bisogno e fornire le informazioni necessarie per affrontare questa problematica.

Questo è il mio invito: non lasciamo sole queste persone, aiutiamole, non abbandoniamole.
Perdere tutto non è sicuramente un bel gioco». È il commento del consigliere comunale di minoranza, Pino Pascale.