Si è tenuto ieri, Sabato 16 novembre 2024, al Palazzo delle Esposizioni di Praia a Mare un incontro pubblico con Francesca Lagatta, giornalista e scrittrice della città dell’isola Dino, recentemente insignita del “Premio Angelo Zanibelli – La parola che cura”, per il suo secondo libro “Vite di cristallo” (Rubbettino).

La cronista, corrispondente di LaC News24, si è aggiudicata la sezione “narrativa” dopo l’attenta valutazione di 131 opere in concorso da parte di una commissione presieduta da Gianni Letta e composta, tra gli altri, dal ministro della Salute Orazio Schillaci, dal presidente del Coni Giovanni Malagò e dal direttore Farmindustria Enrica Giorgetti.

Davanti ad una vasta e partecipante platea, Lagatta e i relatori hanno emozionato. La Giornalista, inoltre, ha ringraziato quei concittadini che l’hanno sostenuta sin dagli esordi della sua carriera.

Queste le sue bellissime e toccanti dichiarazioni al termine della manifestazione: «Sono tornata lì dove tutto è cominciato, nel paese che mi ha visto nascere, crescere e diventare donna.
Sono tornata per dire GRAZIE, a chi ha creduto in me quindici anni fa, quando muovevo i primi passi nel giornalismo, per dire grazie a chi mi ha sostenuto e incoraggiato senza sosta, a chi ha fatto il tifo per me.
Sono tornata per portare un dono, quello della gioia, della condivisione e della gratitudine, sono tornata per dire che si può partire da un piccolo paesino della provincia di Cosenza e arrivare in alto, come hanno dimostrato tanti altri concittadini prima di me.
Sono tornata per dirvi che ogni mio traguardo è anche vostro.
Sono tornata per dirvi chi era Emanuele De Bonis, che cosa potremo fare di buono in nome suo e perché non dovrà mai essere dimenticato.
L’ho potuto fare grazie al coraggio di una donna straordinaria, che ha una forza disarmante, che risponde al nome di Anna Cervati ed è la sua mamma.
La mia di mamma, invece, stasera era seduta per la prima volta accanto a me in una manifestazione pubblica e, come fa da 39 anni a questa parte, mi ha tenuto la mano, senza imbarazzo, senza formalità, perché per capire dove vuoi andare e tracciare la rotta, non devi mai dimenticare chi sei davvero e da dove sei partito.
Infine, la signora Cervati ed io abbiamo fatto dono di una copia di “Vite di cristallo” alla biblioteca comunale, cosicché possiate leggerlo tutti.
All’amministrazione, alla giunta, alla pro loco di Praia a Mare, va il mio immenso grazie per l’organizzazione, la disponibilità e il supporto incessante ai libri e alla cultura.
A chi è venuto ad onorarmi con la sua presenza, a chi mi ha portato dei doni, ai miei colleghi più cari, agli amici di sempre, ad Anna, alla mia famiglia, al mio compagno e ad ognuna delle persone che hanno contribuito alla mia crescita, umana e professionale, alla mia meravigliosa e insostituibile Praia, giunga tutta la mia gratitudine».