AMANTEA L’iter per un eventuale divorzio di Campora San Giovanni da Amantea va avanti. Durante l’ultima seduta della Giunta regionale è stata infatti approvata la delibera (la n°568) con la quale si indice il referendum consultivo per la “Modifica dei confini territoriali dei comuni di Serra d’Aiello e Amantea”. Un passaggio obbligato – avviato dal presidente dell’esecutivo regionale, Roberto Occhiuto – che spalanca le porte per la consultazione aperta solo ad una parte della popolazione di Amantea – cioè quelli che risiedono nel territorio della popolosa frazione – e ai cittadini di Serra d’Aiello.
Saranno esclusivamente loro – secondo quanto riportato anche nella delibera di giunta dello scorso 3 novembre e pubblicata sul Burc di oggi (8 novembre) – a decidere il futuro territoriale dei due comuni e l’eventuale nascita per fusione della nuova realtà amministrativa: Temesa.
Alle urne questi elettori si troveranno a dover rispondere ad una domanda secca: «Volete voi il trasferimento della frazione di Campora San Giovanni dal Comune di Amantea (CS) al Comune di Serra d’Aiello (CS) il quale, a seguito della modifica dei confini secondo la planimetria allegata alla PL 54/12^, assume la denominazione di Temesa?». Una domanda prescritta esattamente dalla delibera varata da gran parte dei componenti della Giunta regionale – assente solo l’assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo – che decreterà, se a vincere saranno i “sì”, il divorzio della popolosa frazione del suo capoluogo.
Sempre secondo quanto disposto dalla delibera, inoltre i costi delle operazioni di voto dovranno essere anticipati dai due Comuni (una sorta di beffa per quello di Amantea che eventualmente subirà l’amputazione) ma che saranno poi restituiti dalla Regione a consuntivo dell’attività prevista.
Nella delibera però non si è indicata una data esatta per l’indizione del referendum.
Questa notizia renderà ancora più infuocato il consiglio comunale previsto in prima convocazione per giorno 11/11/2022. Nel mirino del Ministero sarebbe finito il bilancio comunale. La discussione sui conti dell’ente, di per se nevralgica, arriva all’indomani della notizia legata al referendum sul progetto Temesa. Vedremo come la maggioranza del neo sindaco reggerà. Intanto l’opposizione rappresenta dalla coriacea Emilia Di Tanna è pronta a fare la propria parte. Sono momenti concitati per la politica amanteana e per la città tutta.