“Un consiglio comunale senza pubblico e presieduto dalle forze dell’ordine”. Questo quanto chiedono i consiglieri di minoranza di Diamante Antonio Cauteruccio, Daniela Marsiglia, Pino Pascale, Marcello Pascale e Francesco Liserre, che ieri, lunedì 24 marzo, hanno inviato un’istanza al Prefetto di Cosenza, al Presidente del Consiglio comunale di Diamante e al Segretario comunale.
La richiesta si è resa necessaria a causa dell’episodio, che ha fatto il giro del web, avvenuto durante la seduta del 06 marzo scorso in cui si è sfiorata la rissa. La vicenda è stata anche oggetto di un’interrogazione parlamentare a risposta scritta prodotta in data 14 marzo dall’onorevole Ettore Rosato. Con questo atto, i rappresentanti di opposizione vorrebbero scongiurare situazioni simili nella prossima seduta di consiglio, fissata per giovedì 27 marzo.
Nella richiesta i consiglieri di minoranza hanno anche allegato il comma 3 dell’articolo 66 e l’articolo 75 del vigente regolamento per il funzionamento delle adunanze pubbliche, in cui si contemplano il divieto di intervento da parte del pubblico e l’obbligo del Presidente del consiglio comunale di ordinare l’allontanamento dall’aula di coloro che, nonostante un primo avvertimento, continuano a disturbare i lavori.