Con un lungo comunicato stampa il consigliere di minoranza, Antonio Cauteruccio, dà ulteriori dettagli sui motivi che lo hanno spinto a lasciare il gruppo di minoranza di Pino Pascale, “Uniti per tutti”, per dare vita al suo gruppo d’opposizione “Progresso”.
Annuncio già da ora che costituirò ufficialmente nel corso della prima seduta consiliare utile un mio gruppo consiliare autonomo denominato PROGRESSO. Il gruppo si collocherà all’opposizione, nel ruolo e nella posizione in cui mi hanno collocato gli elettori e i candidati della lista UNITI PER TUTTI.
Chiare, pubbliche e ormai note divergenze di visione politica tra me e il Capogruppo di UNITI PER TUTTI Pascale mi costringono ad operare questa scelta. Rispetto le posizioni di tutti e le idee di tutti ma la politica ha delle regole che soprattutto quando si rappresentano dei cittadini in un’assemblea elettiva vanno sempre rispettate. Far parte del medesimo gruppo consiliare significa condividere una linea politica complessiva, se questo non accade bisogna rispettare le idee altrui e fare le proprie scelte.
L’ultimo Consiglio Comunale ha detto questo soprattutto per ciò che concerne la linea politica da sempre portata avanti dall’Amministrazione Comunale uscente in merito alle procedure di assunzione degli assistenti sociali preso l’ambito comprensoriale Praia – Scalea che gestisce i servizi sociali di 15 comuni del territorio. Abbiamo da sempre privilegiato una linea politica che contemplasse contemporaneamente la continuità e i livelli di erogazione del servizio e la possibilità di aprire quei posti di lavoro anche a chi vuole accedere dall’esterno e possiede il titolo di studio adeguato a svolgere quelle mansioni. Io mi sono astenuto, il Capogruppo ha votato a favore.
La semplice richiesta di accesso agli atti, non sottoscritta dal Capogruppo di UNITI PER TUTTI, relativi ad un contenzioso pendente con l’ente che coinvolge un Consigliere Comunale di maggioranza si incardina in un’azione politica condivisa da tempo dai gruppi consiliari d’opposizione e tesa a fare chiarezza su una questione su cui si vuole semplicemente verificare se vi possono essere ripercussioni sulla vita amministrativa e sulla vita della comunità.
Costituisco il gruppo Consiliare PROGRESSO per interpretare ancora e comunque il ruolo di Consigliere Comunale d’opposizione con la tensione emotiva di chi vuole produrre, anche da questa posizione, risultati tangibili per la nostra città. L’ho fatto, nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale sul punto riguardante il nuovo Regolamento per l’imposta di soggiorno rappresentando la necessità di prendere queste decisioni dopo la necessaria fase di concertazione con gli operatori turistici interessati dal provvedimento, rammentando di evitare di caricare ancora tutto il gettito dell’imposta su chi già la paga, ravvisando la necessità di istituire uno sportello fisico per l’imposta di soggiorno in cui inserire una figura professionale da reperire tra gli idonei delle specifiche graduatorie ASMEL (Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali), sfruttando gli aggiornamenti legislativi che allentano i vincoli di spesa del gettito dell’imposta allargandolo al decoro urbano, alla raccolta dei rifiuti piuttosto che all’assunzione di agenti di polizia locale specificatamente deputati ai relativi controlli.
Progresso per me vuol dire istituire l’Osservatorio Comunale per il Turismo condividendone la costruzione con gli operatori turistici della nostra città, ingaggiando a mezzo bando di gara una DMC Destination Management Company, un tour operator territoriale in grado di occuparsi di tutti gli aspetti inerenti il marketing e la promo – commercializzazione del territorio comunale, ingaggiando un esperto di statistica in grado di raccogliere ed analizzare i dati che un Osservatorio in materia di solito raccoglie e analizza, stipulando specifico accordo di convenzione con un Istituto Universitario in grado di supportarci in tutte le fasi di lavoro, di analisi e di azione dell’Osservatorio.
Interpretare il ruolo di consigliere Comunale d’opposizione al servizio della comunità vuol dire tanto non appiattirsi a prescindere sulle posizione dell’Amministrazione Comunale di turno quanto non votare a prescindere contro i provvedimenti proposti dall’Amministrazione Comunale di turno. L’ho dimostrato nelle scorse settimane segnalando all’Assessore alla Manutenzione l’assenza di programmazione nella manutenzione del verde pubblico e la necessità di intervenire su specifiche aree del territorio comunale che risultavano dimenticate. Avere un ufficio efficiente e un appaltatore efficiente non basta, è necessaria la presenza della politica, è necessaria la programmazione degli interventi, è necessario l’impulso costante della politica sul campo per avere risultati.
Come dicevo prima dello scorso ponte di Ognissanti, ribadendo che in quell’occasione in materia di manutenzione del territorio abbiamo fatto una figuraccia con i turisti che hanno affollato la città, la causa e’ una sola. La mancanza di programmazione del lavoro da parte di un’Amministrazione Comunale che sui servizi esterni(emergenza rifiuti estiva docet) tira a campare alla giornata danneggiando l’immagine turistica della città oltre che vanificando gli sforzi degli uffici con atti di indirizzo politico confusionari(vedi l’inutile progetto Sinergia Manutentiva e la famosa delibera del supervisore da Euro 6000) e vanificando le potenzialità degli appaltatori che, essendo gli appalti unici e pluriennali, non sono cambiati e negli anni scorsi hanno svolto a detta di tutti un egregio lavoro.
Progresso vuol dire chiedere all’Amministrazione Comunale meno progetti sperimentali e più procedure di gara, lo faccio e lo farò per esempio per il progetto inerente i servizi di comunicazione e denominato Onda Digitale per ridurre costi oggi abnormi, per dare la possibilità anche agli altri operatori della comunicazione accreditati di partecipare, per non tradire la linea di ottimizzazione dei costi e dei servizi portata avanti negli ultimi anni.
Alcune cose erano amministrativamente pronte, non bisogna assolutamente abbassare la guardia e bisogna portarle avanti e bisogna valorizzarle. Il nuovo asilo nido, i CIS, il secondo lotto di lavori per la messa in sicurezza del torrente Corvino, il porto, l’ACI, il McDonald’s, il Commissariato di Cirella insieme ad una rivoluzione nell’approccio e nella visione delle nostre potenzialità commerciali e turistiche sono le basi su cui lavorare. Nei fatti e non solo a parole.