“La nomina del sindaco uscente Angelo Aita a Presidente del Consiglio comunale, avvenuta all’unanimità dei presenti nella seduta del 23 aprile è quanto di più esplicito ci si possa attendere riguardo lo stato di crisi profonda che sta vivendo la Coalizione politica di maggioranza, “Cambiamo Cetraro”, da un bel po’ di tempo. In quest’ultima, anche per l’assenza forzata del Sindaco Ermanno Cennamo, è saltata per intero la catena di comando e le diverse e antitetiche anime politiche che la compongono sono, ormai, in balìa dell’anarchia più assoluta, pronte a sfilare dietro il vessillo che più ventila al momento. Il Partito Democratico, espressione politica del Sindaco, si è praticamente sgretolato sotto i colpi ben assestati delle forze conservatrici, annidate in campo progressista, e sempre più soverchianti, tra le quali imperversa l’endemica ideologia del Vice-Sindaco, refrattario, come sempre, ad un’appartenenza fideistica di più consiliature in una sola Coalizione. Di fronte ad uno scadimento così in basso della politica, la lontananza del Sindaco dalla Sala Consiliare e l’impotenza decisionale del PD, — suo partito di riferimento e ridotto, oggi, a umile comparsa –, hanno dato prova, ancora una volta, della inconsistenza amministrativa di questa maggioranza, che entra in Aula con un suo candidato alla Presidenza, schermata dalla forza dei numeri, e finisce, poi, per approvare un Presidente della sponda avversa. Adesso, per il terrore che qualche apicale, componente della stessa, non avrebbe più garantito la sua appartenenza alla combriccola del “Cambiamo Cetraro”, accetta la nomina di un Presidente nella persona del suo più inveterato avversario, Sindaco uscente. Se ancora rimane un briciolo di dignità e di onore al Partito Democratico, coordinatore conclamato di una Coalizione che, di più, ormai, è impossibile parlare, cosa si aspetta a dichiarare il fallimento di un Progetto politico e lo stato di liberazione di una città che, già da quattro anni, è prigioniera della sprovvedutezza e improvvisazione di un simile manipolo di amministratori? Un Partito cosciente, questo lo farebbe senza pensarci due volte! Ma tutto dipenderebbe, però, dalla consistenza etica della sua classe dirigente! Intanto, i nostri migliori auguri di buon lavoro al prof. Angelo Aita, che saprà dare prova, ancora una volta, della sua saggezza amministrativa e del suo spessore politico”. È quanto rende noto la sezione di Cetraro “Noi Moderati”, in una comunicazione ufficiale.

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