Parti distanti. La riunione fortemente voluta dall’assessore,Eugenio Greco e dall’amministrazione comunale di Belvedere Marittimo con i gestori dei locali che animano le serate estive belvederesi, si sarebbe conclusa con un (quasi) nulla di fatta. Parlare di rottura non è corretto, ma nel pomeriggio di martedì si è arrivati ad un fumata nera vera e propria e tra i commercianti inizierebbero le prime perplessità. Seppur ringraziando le forze dell’ordine, presenti all’incontro per la preziosa presenza e per la maggiore disponibilità a vigilare il territorio nel clou del cartellone di eventi estivi, alcuni aspetti amministrativi legati al Cascini bis non avrebbero convinto. Non si sarebbe trovata l’intesa sulla possibilità di “ingaggiare” da parte dei locali una vigilanza privata per il controllo del territorio, a spese degli stessi imprenditori. Vale a dire: Un servizio privato di vigilanza (Portierato o armata) pagata dai commercianti e non dal comune. A prescindere dalla validità o meno della proposta, con i costi del servizio che ricadrebbero interamente sulle casse del tessuto economico, su tale proposta non vi sarebbe trovata nessuna intesa. Altro nodo cruciale è la Tosap. La tassa per il suolo pubblico è ritenuta alta dai commercianti. Così mentre in altri comuni del Tirreno Cosentino, vedi Fuscaldo, vengono fatti dei tagli, resta da capire se l’ente, a causa del dissesto finanziario dichiarato dallo stesso Cascini, possa o meno attuare delle riduzioni per agevolare le attività. La riunione, stando ad indiscrezioni, sarebbe conclusa con un “Arrivederci. Ci aggiorniamo”. Non una rottura vera e propria, ma con il mese di Luglio ormai prossimo, era legittimo probabilmente aspettarsi qualcosa di più.

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