BELVEDERE MARITTIMO- Gli indizi ci sono. I rumors anche, di ufficialità vera e propria ancora non si può parlare, eppure l’intesa tra il Partito Democratico del segretario Riccardo Ugolino e il gruppo Belvedere Futura pare esserci. L’apertura dei Democrat c’era stata già alla conferenza stampa del gruppo consiliare, ma è giusto ripercorrere una cronistoria. Greco, Martucci e Perrone avevano scelto altre strade alle ultime elezioni comunali, scartando le ipotesi “Impegno Comune” e “Uniti” per accasarsi con la maggioranza, neanche tanto velatamente di centrodestra, del duo Vincenzo Cascini e Francesca Impieri. Lecito, per carità, ma tutti sanno come è andata a finire con l’ex assessore Greco nel mese di Dicembre ad ufficializzare in consiglio comunale l’addio a “Progetto Belvedere”. Da allora la neo compagine di minoranza prova a ritagliarsi uno spazio, quasi a ricostruirsi una nuova identità politica volta a cancellare le scelte precedenti. Nel frattempo lancia una campagna di ascolto e consultazioni con le forze politiche alternative alla maggioranza Cascini, quella che – per intenderci – hanno contribuito a far vincere a colpi di preferenze. Chi ha risposto alla chiamata? Sicuramente il Partito Democratico di Riccardo Ugolino, forse parte dei simpatizzanti, o se volete attivisti, del movimento cinque stelle. L’intesa Perrone-Ugolino c’è. Futura-PD è un binomio possibile, magari con i cinque stelle a sostegno. Difficile per i Dem belvederesi aspirare ad una candidatura a sindaco. Più plausibile un sostegno ad un sindacato di Futura. Un vero e proprio accordo di sinistra, ma ci civico, e staremo a vedere come risponderanno le forze moderate, e quelle anime di centrodestra che potrebbero non trovare spazio nella lista casciniana, o post maggioranza Cascini. È ancora troppo presto. Il rischio di bruciarsi è alto. Però gli indizi ci sono, i segnali anche. L’intesa si cerca a suon di azioni politiche, senza mettere le sigle avanti, magari lanciando di facciata altri soggetti civici come comitati e gruppetti vari, in grado di prendere un pezzo qui e uno qua. Sempre ammesso che qualcuno realmente abbocchi!