BELVEDERE MARITTIMO- “In merito ai Lavori di Riqualificazione dell’area del campo di calcio comunale con manto in erba sintetica e installazione fari.
Stante le mie legittime richieste formulate durante il Consiglio Comunale e
Visto che: La Ditta Tennis Tecnica s.r.l. aggiudicataria dei lavori di riqualificazione del campo da calcio con prot. N° 1051 del 11.01.2024 chiedeva la proroga della data scadenza lavori, viste le cattive condizioni climatiche tra novembre 2023 e gennaio 2023; Con Determinazione del Responsabile UTC N°16 del 18.01.2024, veniva concessa proroga per data scadenza lavori al 26.04.2024; Il Direttore Lavori (DL), Ing. Cangelosi Giuliana Rosalia in data 28.03.2024 attuava la sospensiva dei lavori per cattive condizioni climatiche; In data 02.04.2024 con prot. 9091, il Sindaco comunicava la cessazione del rapporto di lavoro a far data dal 31.03.2024 con l’Ing. Cangelosi Giuliana Rosalia; In data 10.04.2024 con Determina N°28 del Responsabile Area Amministrativa vi era la presa d’atto della risoluzione del rapporto di lavoro dipendete dell’Ing. Cangelosi Giuliana Rosalia; L’Ing. Cangelosi Giuliana Rosalia rivestiva il ruolo di DL (Direttore Lavori) e RUP (Responsabile Unico Procedimento) per i lavori di “Riqualificazione dell’area campo da calcio”, ed inoltre era Responsabile dell’UTC (Ufficio Tecnico Comunale);Sono pervenute allo scrivente, dai cittadini residenti nei pressi dello stadio comunale denominato “Ottavio Scarcello”, diverse segnalazioni di rumori derivante dall’utilizzo di mezzi meccanici e dall’innalzamento di polveri sottili provenienti dall’interno dell’area oggetto di riqualificazione.
Ad oggi e dalle risposte del Sindaco e dell’Assessore ai LL.PP. in seno al Consiglio Comunale non si è ancora compreso se:è stato nominato un DL (Direttore Lavori);
- è terminata la sospensione dei lavori;
- in sospensione lavori, la stessa ditta ha rispettato tale sospensione;
- è definito un termine di fine lavori;
- è possibile conoscere l’evoluzione sui pareri previsti dalla LND da richiedere formalmente e secondo le procedure previste dal relativo regolamento per i campi in erba sintetica.
In merito al Fondo per lo sviluppo di ciclovie urbane – Decreto Interministeriale N° 254 del 6 ottobre 2023 art.4, comma 3, pubblicato sul sito istituzionale del MIT (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) il 01.02.2024.
Stante le mie legittime richieste formulate durante il Consiglio Comunale e
Visto che: - I beneficiari del finanziamento erano i Comuni, città metropolitane e unione dei comuni;
- Non vi era alcuna prescrizione in merito alla non partecipazione dei comuni aventi popolazione inferiore ai 100.000 abitanti;
- Il Cofinanziamento dell’ente era previsto nella circostanza in cui i progetti avessero importi superiori a 1.000.000 di€;
- Per quanto attiene al requisito di partecipazione relativo all’inserimento della ciclovia in uno strumento di pianificazione, le FAQ del DM 254/2023, chiariscono che lo stesso poteva essere superato con un atto equipollente quale una deliberazione si Consiglio Comunale nel quale veniva chiaramente espressa la volontà dell’ente di procedere allo sviluppo strategico della rete ciclabile urbana;
- Avevano priorità le istanze degli enti che presentavano un valore medio di densità delle infrastrutture ciclabili inferiore al valore medio nazionale pari a 27,4 km/100 Kmq (fonte ISTAT);
- Il valore di densità medio del Comune di Belvedere Marittimo è pari a 0, non avendo piste ciclabili sul territorio;
- Alcuni dei comuni limitrofi, con popolazione inferiori a 100.000 abitanti hanno comunque partecipato a detto fondo.
Ad oggi e dalle risposte ricevute dal Sindaco e dall’Assessore ai LL.PP in seno al Consiglio Comunale non si è ancora compreso:
- Quali siano le motivazioni (magari legittime) per cui non è stata approvata in Consiglio Comunale alcuna deliberazione dell’atto di pianificazione, dove veniva chiaramente espressa la volontà dell’ente di procedere allo sviluppo di reti ciclabili urbane;
- Come mai Belvedere Marittimo non abbia fatto pervenire (magari legittimo non farlo) alcuna istanza a mezzo pec del MIT entro il termine ultimo del 22.04.2024.
Per quanto sopra citato, rimaniamo in attesa di risposte esaustive. Magari risposte legittime, che è giusto che i cittadini belvederesi conoscano.
In merito al Bando per il Servizio Integrato di Igiene Ambientale avviato con pubblicazione in Gazzetta Europea in data 07.03.2024 e sui quotidiani nazionali e locali in data 13.03.2024 e conclusosi in data 26.04.2024 ore 12:00
Stante le mie precisazioni, significo altresì che:
- Il progetto collegato al Servizio Integrato di Igiene Ambientale è stato approvato nella Giunta Comunale N°122 del 21.08.2023;
- Nella Giunta Comunale N°122 del 21.08.2023 sono stati approvati il Piano Industriale, il Piano Finanziario e la Relazione ed il Capitolato speciale d’appalto;
- Il Piano industriale presente come Elaborato D all’interno del Bando del Servizio Integrato di Igiene Ambientale con determina del responsabile UTC N° 46 del 29.02.2024 non può essere modificato in quanto già approvato nella Giunta Comunale N°122;
- È possibile modificare, poiché documenti tecnici, senza approvazione della Giunta Comunale il disciplinare e la modulistica.
Pertanto, è cristallino che: - Il piano industriale può essere modificato con Delibera di Giunta Comunale e non attraverso istanze di qualsivoglia bontà;
- Modificare il Piano Industriale, con servizi di tipologia diversa, comporta la modifica degli importi a base d’asta e quindi avrebbe anche dovuto modificare il DUP approvato in Giunta Comunale N° 25 del 08.020.2024 e poi approvato in Consiglio Comunale N° 3 del 19.02.2024;
- Sono stati previsti alcuni criteri premiali che hanno come obiettivo, tra l’altro, la riduzione della TARI, come il contrasto all’abbandono dei rifiuti nonché il rispetto dei cam all’interno del disciplinare”. È quanto rende noto io consigliere comunale di minoranza, già delegato allo sport, Filippo Perrone del gruppo Futura.