BELVEDERE MARITTIMO- Mettiamola così. Non tutte le ciambelle riescono con il buco. In consiglio comunale, presso i locali del Museo del Mare, si è assistito ad un continuo botta e risposta tra il gruppo Belvedere Futura ed il sindaco, dott. Vincenzo Cascini. Greco, Martucci e Perrone avevano studiato le mosse, ma il colpaccio è naufragato lentamente ed inesorabilmente. Nonostante l’ordine del giorno, l’assessore Eugenio Greco ha dapprima chiesto di discutere di un vero e proprio atto di indirizzo del consiglio comunale sulla stabilizzazione delle quattro unità precarie in servizio al comune di Belvedere Marittimo, tesi questa regolarmente bocciata dalla maggioranza con tanto di rinvio della discussione nel prossimo consiglio comunale. “Nessuno ha stabilito nulla, ne sul DUP, né tantomeno sulla stabilizzazione delle quattro unità lavorative. Siamo in dissesto, noi possiamo solo proporre, sarà il Ministero poi ad esprimersi. Non comprendo questa fretta, dato che c’è tempo fino al 31 Gennaio e stiamo lavorando seriamente ed in silenzio”. È stato il commento di Cascini. Effettivamente in ballo vi è una grossa responsabilità politica ed amministrativa. Greco, Martucci e Perrone hanno provato ad addossare alla maggioranza responsabilità che non ha. Il sindaco infatti ha annunciato lavori e modifiche al DUP, quindi anche al PIAO. Così facendo Cascini ha disinnescato l’attacco di Greco, il quale, spalle al muro, scoperte le proprie carte, si è lanciato in un durissimo attacco alla maggioranza. Il primo cittadino però non si è affatto scomposto, anzi, ha ribattuto con garbo, spiegando come: “Non ho mai cacciato nessuno dalla maggioranza, neanche quando lo stesso Greco ha ritenuto di votare sfavorevolmente in giunta perché siamo in democrazia. Io sono una persona onesta. Questa crisi è stata cercata e voluta da Futura ed è premeditata da mesi. Trova soltanto ora l’ufficialità ma va avanti da tanto tempo”. Ha affermato Cascini in consiglio comunale. Anche Filippo Perrone ha attaccato in aula. Una serie di rivendicazioni politiche dell’operato amministrativo di Futura, che ad oggi non appare chiaro. Cosa ha prodotto Futura in diciotto mesi di consiliatura? Al netto dell’impegno del consigliere Perrone sul campo sportivo e nello sport in generale, e tenuto conto della delega ai lavori Pubblici in possesso del vicesindaco Francesca Impieri, Futura cosa ha fatto? Ovviamente siamo disponibili a pubblicare una rendicontazione di quanto prodotto in questo scorcio, qualora Futura lo ritenga opportuno. Fatta questa doverosa premessa, dopo le parole, restano i fatti. Greco, Martucci e Perrone hanno abbandonato la maggioranza ma Cascini resta ancora in sella. Certo, la mano alzata che salva il progetto proviene dalla minoranza, con il consigliere comunale Maria Rachele Filicetti ormai pronta al salto, ma Cascini ha dimostrato di trovare il bandolo della matassa in una situazione complicata. La maggioranza ha superato la prova liberandosi del carico scomodo. C’è dell’altro. Futura rischia di avere poco spazio. Il loro perimetro politico pare esser limitato all’opposizione dura ed intransigente in stile Partito democratico di stampo Ugoliniano che poco piace all’elettore belvederese, soprattutto nelle urne. Inoltre, la frizzante, propositiva e finora coerente opposizione portata avanti nella consiliatura da Impegno Comune riduce ulteriormente il loro campo di azione. Ovviamente queste sono tutte ipotesi che potranno trovare riscontri o meno nel corso dei mesi. Certamente, sfiduciare nel 2021 Cascini, per poi candidarsi clamorosamente nella sua lista, vincere entrare in giunta ed abbandonare dopo nemmeno 18 mesi fallendo il colpo finale denota quantomeno un minimo di confusione nel quartier generale di Futura. Sarà anche questa colpa di Cascini e Impieri?
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