BELVEDERE MARITTIMO- L’Amministrazione comunale replica e Impegno Comune controreplica. La minoranza di Ugo Massimilla e Francesco Cauteruccio mostra i muscoli e rigetta le accuse mosse dal sindaco Cascini e dal vicesindaco Francesca Impieri. Un botta e risposta tra maggioranza e minoranza che anima il dibattito politico nella cittadina della Riviera dei Cedri. Al centro della contesa, i lavori di messa in sicurezza della scuola media Padre Puglisi, oggetto di infiltrazioni di acqua piovana dal tetto. Queste le note stampa, che pubblichiamo per intero.

LA REPLICA DELLA MAGGIORANZA.

«L’Amministrazione Comunale di Belvedere Marittimo respinge con fermezza le accuse infondate mosse dal gruppo consiliare di opposizione Impegno Comune in merito ai lavori di messa in sicurezza della Scuola Secondaria di primo Grado “Padre G. Puglisi”. Tali dichiarazioni, basate su una ricostruzione volutamente parziale e manipolatoria dei fatti, evidenziano un chiaro intento di disinformare i cittadini e screditare il lavoro serio e documentato svolto dall’Amministrazione. Le accuse ignorano deliberatamente i progressi significativi e documentati successivi alla data del 3 marzo 2024, con l’obiettivo di alimentare polemiche sterili e fuorvianti a discapito della verità e della comunità. Come attestato dalle documentazioni ufficiali, tutte regolarmente trasmesse agli enti competenti, l’Amministrazione ha seguito scrupolosamente tutte le procedure previste, operando con trasparenza, efficienza e nel pieno rispetto della normativa vigente. È vero che questioni necessarie riguardanti l’Ufficio Tecnico hanno rallentato alcune procedure; tuttavia, queste non si sono mai interrotte e sono state espletate in maniera tempestiva. Si precisa che gli interventi previsti presso la struttura scolastica rientrano nella categoria della manutenzione straordinaria, caratterizzati da un’elevata complessità tecnica. Risulta, quindi, imprescindibile che l’edificio sia completamente libero da attività didattiche durante l’esecuzione dei lavori, al fine di garantire sia la sicurezza di studenti e personale sia l’efficacia delle operazioni.Le riparazioni temporanee, citate, sono già state effettuate l’anno scorso; pertanto, l’intervento attuale deve essere definitivo. Inoltre, eseguire i lavori durante i mesi di pioggia comporterebbe un ulteriore aggravamento della situazione, con possibili danni maggiori alla struttura stessa e un notevole rischio per la sicurezza. È fondamentale sottolineare che la mancata esecuzione dei lavori nella scorsa estate, a cui l’opposizione fa riferimento in modo scorretto e fuorviante, è stata determinata dall’impossibilità oggettiva di procedere senza l’espletamento di tutte le necessarie procedure amministrative e burocratiche. Senza l’approvazione dei quali — progetto esecutivo, verifica e validazione tecnica, parere di regolarità contabile, ecc. — qualsiasi avvio dei lavori sarebbe stato illegale e avrebbe esposto l’Amministrazione a gravi responsabilità. Ogni accusa in tal senso è priva di fondamento e dimostra una scarsa comprensione, o una deliberata distorsione, delle regole che governano gli appalti pubblici. Un ulteriore esempio lampante di disinformazione riguarda la questione delle recenti infiltrazioni d’acqua, segnalate tramite PEC dalla Dirigente Scolastica, Dott.ssa Maria Bonanata, solo il 14 novembre 2024. In meno di 24 ore, l’Amministrazione ha organizzato un sopralluogo tecnico, avvenuto il 18 novembre 2024, con la partecipazione di esperti e rappresentanti delle istituzioni. L’indagine ha accertato che le infiltrazioni erano causate da un intasamento degli scarichi per le acque piovane. Gli interventi sono stati immediatamente programmati: pulizia completa di tutti gli scarichi del tetto e impermeabilizzazione localizzata con guaina bituminosa nelle zone interessate. La verifica ha inoltre confermato che l’edificio è strutturalmente sicuro e idoneo all’uso scolastico. Ogni altra affermazione è priva di fondamento e volta unicamente a generare preoccupazioni infondate. Lo stesso vale per il bando di gara, che dovrà essere espletato entro il 12 dicembre 2024, nel pieno rispetto dei tempi stabiliti. Gli uffici comunali, una volta ricevute tutte le delibere e le autorizzazioni necessarie, erano già al lavoro per completare le procedure amministrative. Nei prossimi giorni, si darà seguito alla procedura negoziata prevista dalla normativa vigente, che consente di individuare gli operatori economici invitati alla gara, rispettando le tempistiche stringenti e garantendo l’efficacia dell’intervento. “Le accuse di immobilismo rivolte all’Amministrazione — afferma l’Assessore ai Lavori Pubblici, Francesca Impieri — sono totalmente infondate e smentite dai fatti. Ogni fase dei lavori è stata pianificata e gestita con scrupolo e nel pieno rispetto delle normative vigenti. Trovo grave che queste insinuazioni, oltre a essere prive di ogni fondamento, possano concretamente rallentare i lavori e ostacolare il percorso già avviato. Alimentare polemiche sterili e creare confusione distoglie l’attenzione dalle reali priorità e ci costringe a impiegare risorse ed energie per rispondere a false accuse, anziché dedicarle interamente alla realizzazione degli interventi. Non è la prima volta che ci troviamo a fronteggiare attacchi strumentali. Questo atteggiamento continuato rischia di compromettere l’efficienza della macchina amministrativa. Chi agisce in questo modo non danneggia solo l’Amministrazione ma l’intera comunità. Ai cittadini voglio dire chiaramente: non ci faremo fermare ma continueremo a operare con serietà, trasparenza e determinazione, ponendo come unica priorità il benessere della comunità e, in questo caso, la sicurezza dei nostri ragazzi. Chi diffonde insinuazioni false e ostacola i lavori si assume una grave responsabilità di fronte alla città”. Alle dichiarazioni del vicesindaco fanno eco quelle del Sindaco, Vincenzo Cascini: “Respingiamo categoricamente queste accuse che non solo sono prive di fondamento, ma rappresentano un atto di grave irresponsabilità. Diffondere informazioni non verificate significa generare inutili preoccupazioni tra le famiglie, creando un clima di confusione che non riflette la realtà dei fatti. È evidente che tali manovre hanno l’obiettivo di screditare il nostro operato, ignorando consapevolmente i progressi concreti e documentati che stiamo realizzando. Questo comportamento è inaccettabile e rischia di distogliere l’attenzione dalle reali priorità della nostra città, alimentando polemiche che danneggiano i cittadini stessi. Invitiamo tutti, in particolare i membri dell’opposizione, ad agire con senso di responsabilità, evitando di diffondere informazioni inesatte che compromettono la serenità e il benessere collettivo. Non tollererò ulteriori tentativi di sabotaggio morale e politico basati su falsità e procurato allarme. I cittadini meritano verità, chiarezza e impegno, e su questi valori continueremo a fondare il nostro lavoro”. L’Amministrazione Comunale, in chiusura, invita la cittadinanza a informarsi attraverso i canali ufficiali e a diffidare di notizie non verificate, soprattutto quando diffuse tramite mezzi non conformi al corretto dibattito politico, come alcuni social o qualche media di parte. Una comunicazione responsabile è fondamentale per mantenere la fiducia tra istituzioni e cittadini e per assicurare che le informazioni circolino in modo corretto e costruttivo».

LA CONTROREPLICA DEL GRUPPO IMPEGNO COMUNE PER BELVEDERE MARITTIMO.

«Il gruppo consiliare Impegno Comune per Belvedere Marittimo, in risposta alla nota della maggioranza di governo del paese in merito all’intervento di “Messa in sicurezza della scuola primaria di primo grado Padre G. Puglisi”, replica quanto segue. Sulla scorta di quanto affermato nel comunicato a firma della maggioranza in relazione all’appello denuncia presentato in data 15.11.2024, contenente una documentata ricostruzione dell’iter che ha seguito la procedura dell’intervento denominato “MESSA IN SICUREZZA SCUOLA MEDIA PADRE G. PUGLISI DI BELVEDERE MARITTIMO”, i consiglieri precisano che: 1. dal contenuto del dossier inoltrato non si rileva alcun intento di disinformazione, né trapela dallo stesso la volontà di screditare l’operato della maggioranza, trattandosi esclusivamente di affermazioni documentate basate su atti e fatti inequivocabili. I consiglieri di minoranza riferiscono circa fatti concreti, mentre il sindaco Cascini e l’assessore Impieri replicano senza alcun supporto documentale, al solo fine di forviare la discussione, sfuggendo un dibattito democratico, trasparente e supportato da riferimenti precisi. 2. Non rappresenta desiderio di polemica il fatto che l’opposizione, che esplica il ruolo di vigilanza sull’operato della maggioranza di governo, chieda delucidazioni in merito alle ragioni per le quali, dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Ministeriale, avvenuto in data 12.12.2023, si arrivi addirittura al 28.03.2024 per avere la Determina Dirigenziale n. 64 con la quale l’Ente avvia la procedura per l’affidamento della progettazione ad operatore esterno. Questo è il dato che la maggioranza dovrebbe spiegare alla cittadinanza tutta, al fine di garantire la necessaria trasparenza amministrativa e dimostrare la tempestività messa in campo per la realizzazione di un intervento che ricopriva carattere di urgenza, data la necessità di garantire il regolare svolgimento dell’anno scolastico in corso.3. Dovrebbe la maggioranza spiegare ai consiglieri di opposizione, come possa una richiesta di delucidazioni, rappresentare un’azione svolta a discapito della comunità. Senza ombra di dubbio i consiglieri Cauteruccio e Massimilla perseguono ogni giorno, attraverso il loro operato, solo ed esclusivamente gli interessi della comunità Belvederese. Probabilmente alla maggioranza di governo duole che questo gruppo di minoranza possieda un’idea concreta di come questa città possa risorgere e dotarsi di quel decoro e quella funzionalità che merita e gli spetta di diritto. 4. I consiglieri Cauteruccio e Massimilla conoscono le procedure perché, nel rispetto del loro mandato elettorale, studiano i documenti e scrivono solo sulla scorta di fatti e non in funzione di futili polemiche, quindi rilanciano in merito alla possibilità, che l’ente non ha saputo perseguire, di procedere con l’esecuzione dei lavori, sia pure parziali, prima dell’inizio dell’anno scolastico, ed ancora che i lavori di manutenzione delle falde di copertura si potrebbero realizzare durante la pausa delle festività natalizie. Di fatti ulteriore tempo è intercorso in modo infruttifero fra le ore 13,00 dell’8.04.2024, quando si chiude la procedura su TUTTO GARE Belvedere Marittimo, ed il 24.06.2024 quando con la Determina Dirigenziale n. 115 viene affidato l’incarico per la progettazione definitiva ed esecutiva al tecnico esterno all’organico dell’Ente. Il Sindaco Cascini e l’assessore Impieri avrebbero dovuto spiegarci, ma soprattutto avrebbero dovuto spiegare ai cittadini, a che titolo si appellano, in termini di tempistica necessaria nel rispetto delle norme vigenti, alla procedura di vidimazione tecnica ed approvazione del progetto ed all’acquisizione del parere di regolarità contabile, quando sono stati in grado di espletare tutto ciò in pochissimi giorni. Infatti, il progetto trasmesso in data 5.11.2024 è stato approvato in data 11.11.2024. 5. Nella nota di replica divulgata dalla maggioranza non viene fornita alcuna delucidazione in merito al tempo che è intercorso fra il 26.06.2024 (data dell’affidamento dell’incarico per la redazione del progetto esecutivo concretizzatosi in modo efficace il 17.07.2024) e la data del 05.11.2024, quando l’Ente acquisisce concretamente il progetto, nonostante il disciplinare concedesse al progettista solo 30 giorni solari consecutivi per la sua redazione.6. La disinformazione non appartiene al gruppo consiliare Impegno Comune per Belvedere Marittimo, ma solo a chi vuol far credere ai cittadini che fra il 14.11.2024 ed il 18.11.2024 intercorrono solo 24 ore, certo sempre che la matematica non sia un’opinione! 7. L’assessore Impieri anziché replicare con affermazioni prive di fondamento del tipo “Le accuse di immobilismo rivolte all’Amministrazione, sono totalmente infondate e smentite dai fatti. Ogni fase dei lavori è stata pianificata e gestita con scrupolo e nel pieno rispetto delle normative vigenti”, avrebbe fatto meglio a spiegarne l’infondatezza mediante una disamina attenta della pianificazione, che a suo dire è stata scrupolosa e rispettosa delle prescrizioni dettate dalla normativa. Questo è quanto vogliono sapere i Belvederesi, su tutto ciò un’amministrazione trasparente e scrupolosa è tenuta a rendicontare ai cittadini che rappresenta.8. L’assessore Impieri non può nascondersi dietro ad un dito ed affermare che la richiesta di delucidazioni da parte della minoranza rallenti la realizzazione dei lavori (!), forse dimentica che è suo dovere rispondere alle interrogazioni ed alle segnalazioni che provengono dalle minoranze del Consiglio Comunale, perché anche Belvedere Marittimo è una città dello Stato Italiano ed anche a Belvedere Marittimo vige la democrazia con tutte le sue regole. Se invece l’assessore ai lavori pubblici non ha abbastanza energie e risorse per consegnare precise risposte ai questi posti farebbe meglio a meditare con responsabilità le dimissioni anticipate dalla carica e lasciare spazio a che invece possiede ancora tempo e volontà adeguate nel rispetto dei ruoli, perché questo tipo di affermazioni non solo danneggiano un coretto dibattito democratico ma consegnano alla nostra comunità un’immagine indegna di Belvedere Marittimo.9. Il Sindaco Cascini, se ritiene che quanto affermato dai consiglieri Cauteruccio e Massimilla sia infondato, falso e raffiguri una fattispecie di reato ha il dovere di interpellare la Procura Della Repubblica e presentare formale querela. In conclusione c’è una sostanziale differenza fra la nota dei consiglieri di Impegno Comune per Belvedere Marittimo e la replica del Sindaco Cascini, mentre la prima si basa su dati desunti da atti ufficiali e riporta date precise, la seconda è un tentativo denigratorio, privo di fondamento.Al Sindaco Cascini vogliamo precisare, inoltre, se non fossimo stati chiari, che per quanto previsto dal Decreto Ministeriale, entro la data del 12.12.2024 non basta solo espletare il bando di gara ma si deve concretizzare l’inizio effettivo dei lavori, e ad oggi ci hanno solo 23 giorni per ottemperare affinché tutto ciò avvenga nel rispetto delle tempiste dettate dal D.M. ed a tutela dell’efficacia dell’intervento. I consiglieri Comunali Cauteruccio e Massimilla, precisano, ancora, che hanno sempre utilizzato i social come mezzo utile a rendere i cittadini partecipi all’attività amministrativa dell’Ente, le discussioni politiche sono abituati a farle nei luoghi demandati a tali attività e secondo le procedure ufficialmente riconosciute. Anche in questa circostanza è stato utilizzato lo stesso criterio. La nota del 15.11.2024 è stata diramata, infatti, mediante i canali ufficiali e i giornali on line e lo stesso contenuto affermato durante l’intervista rilasciata ad una “rubrica politica” di un blog locale, alla quale il sindaco è stato ospite di recente. È opportuno ribadire che non è stato aggiunto nulla di più di quanto è stato testualmente riportato nel documento inoltrato a mezzo posta certificata all’attenzione del Sindaco, dell’assessore ai lavori pubblici, del responsabile del settore lavori pubblici e manutenzione dell’Ufficio Tecnico e del Comando della Polizia locale. La verità non basta professarla ma bisogna documentarla, la campagna del fango non paga, la demagogia politica ed il populismo sono strategie che oramai appartengono al passato, la stanchezza non giustifica, la cittadinanza ha bisogno di risposte e chi non sa darle ha fallito per cui deve riconoscerlo e abbandonare il campo».