Con l’inizio del 2022, a distanza di più di una settimana dalla diretta Facebook realizzata dal primo cittadino di Scalea (Cs), Giacomo Perrotta, l’associazione “Noi per il Territorio”, attraverso il suo presidente Nicola Biondi, interviene sulle questioni che riguardano la città di Scalea e il territorio della Riviera dei Cedri. “Al di là delle critiche e delle considerazioni mosse verso le vecchie amministrazioni che hanno gestito la nostra città, l’amministrazione Perrotta deve guardare avanti, con una visione politica e amministrativa ampia e concreta. Bisogna andare avanti con decisione e determinazione nell’attuazione del proprio programma e non guardare sempre al passato. Se si guarda al passato il presente ed il futuro sfuggono. La “nuova era” dovrebbe pensare al futuro, pianificare nuovi processi di sviluppo per la città, programmare nuove iniziative, anche di tipo culturale, studiare ed aprirsi al confronto con le parti sociali e le altre istituzioni, per essere pronti ad affrontare le sfide importanti che ci attendono, anche nel breve periodo. Scalea, ricordo a tutti è una delle realtà più importanti e grandi della Riviera dei Cedri, dove vivono e soggiornano molti cittadini italiani ed esteri, posizionata strategicamente. Il suo ruolo naturale è essere protagonista nelle scelte strategiche che si andranno a sviluppare nei prossimi anni. Il senso della sfida è proprio nella capacità di tradurre in fatti concreti progetti operativi, con tutte le risorse che saranno a disposizione. Un’amministrazione che parla di “nuova era” non può continuamente recriminare le gestioni del passato, basta con parole di campagna elettorale, servono i fatti!”. L’amministrazione Perrotta si sta occupando delle questioni che riguardano e che riguarderanno la sanità e il poliambulatorio di Scalea? A che punto si trova la vergognosa questione che riguarda la piscina distrutta? Vorremmo conoscere le strade che si stanno percorrendo anche in previsione della tappa del Giro d’Italia che, certamente, darà in mondovisione immagini del nostro territorio e non vogliamo che il degrado della piscina si accomuni al nome della nostra amata cittadina. I cittadini andrebbero informati su queste e altre questioni. Si parla di una riqualificazione della stazione ferroviaria, una delle porte d’ingresso alla città, in stato di totale abbandono, come vi state muovendo e che informazioni ci sono in merito? Per non parlare dell’alta velocità che dovrebbe interessare il territorio con la città di Praia a Mare, da voi neanche una parola e proposte in merito alle scelte finora assunte da RFI. Sono tanti i temi che andrebbero discussi, come il PNRR, l’amministrazione se ne sta occupando non solo a parole, si stanno predisponendo progettualità? L’Ente si sta dotando di adeguate professionalità per intercettare e tradurre in progetti concreti le risorse che sono disponibili? Vi ricordo che i comuni e le città ricoprono un ruolo centrale all’interno del PNRR, lo stesso Draghi, Presidente del Consiglio esorta i Sindaci anche dei piccoli centri ad essere protagonisti e pronti a cogliere questa grande opportunità. Scalea è la Riviera dei cedri, avrà un ruolo centrale? Avete valutato l’opportunità di fare assunzioni a termine fino al 10% delle spese finanziate nei progetti PNRR? Non vi nascondete dietro al pre-dissesto, queste sono assunzioni in deroga.
Una parola su tutte “cultura”. Il tema più importante è attuare una progettualità per la valorizzazione della storia di Scalea, patrimonio riconosciuto in tutto il mondo e che merita una costante attenzione, organizzando studi di ricerca e approfondimento, divulgazione attraverso importanti convegni, con la presenza di storici e studiosi, invogliando gli studenti a realizzare tesi di laurea sui personaggi illustri di Scalea o bandire “concorsi di idee”. Da inizio legislatura poco o nulla è stato fatto e organizzato in questa direzione. Serve orgoglio, non serve piangersi addosso, bisogna stimolare e dare coraggio alle nuove generazioni, appiattite dal tanto dire e non fare. Il nostro territorio, bellissimo e unico, vive principalmente di turismo, la città, limitata dal periodo legato all’emergenza Covid-19, è scelta da molti stranieri, per questo motivo dico a chi ci amministra di non scadere in un dialogo privo di contenuti utili. Una discussione a senso unico, iniziata nuovamente con la retorica, non è utile alla crescita del territorio e alla comunità di Scalea, la città aspetta passaggi importanti, attesi da molto tempo. Il nuovo anno è incominciato e la “nuova era”; per il momento ci auguriamo, deve ancora iniziare. La politica di coesione guarda al futuro.
Nicola Biondi