Si conclude la X Edizione del festival “Notte In Note”, un evento di grande spessore quello che si é svolto in piazza Padre Pio a Scalea, organizzato dall’associazione Giovane Territorio, da anni impegnata nel sociale, con la cura della direzione artistica a nome di Raffaele Santoro, giovane 24enne talentuoso calabrese che crede e si impegna per il riscatto di questa terra. L’evento, nato per valorizzare i giovani talenti e il territorio attraverso la musica, ha visto gareggiare 18 giovani provenienti da diversi comuni della Calabria e delle regioni limitrofe. A vincere la gara nella categoria junior è stata Clarissa Carbone di San Lucido, mentre nella categoria senior ha vinto il primo posto la giovane tortorese Martina Iseppetto. A premiare i giovani artisti, affiancati dall’amministrazione comunale della città di Scalea, presenti le famiglie Tommaselli, Libertino, Longobucco, Matellicani, Marsiglia, Incoronato. Un esempio di coraggio, quello di questi genitori segnati dal dolore e di queste famiglie conosciute e stimate nel territorio, che , nella memoria vivida dei loro cari, si confrontano con la società e danno valore ad eventi che vogliono tener viva la tradizione del ricordo. Grande partecipazione da parte dell’amministrazione comunale che ha partecipato ad entrambe le serate con una corposa delegazione. Grande lustro ha portato all’immagine della manifestazione il patrocinio del CONI, fortemente voluto dalla fiduciaria CONI, giornalista, dott.ssa Maria Grazia Cianciulli e gentilmente concesso dal presidente regionale Condipodero e dalla delegata provinciale Stancati. Sono intervenuti sul palco la presidente provinciale del comitato paralimpico Debora Granata che ha invitato l’Amministrazione comunale a dare spazio alle iniziative di promozione di sport paralimpico per dare la possibilità a tanti giovani disabili di poter esprimere il proprio valore abbattendo le barriere fisiche. Il maestro Francesco Calà, maestro di THAI CHI CHUAN della federazione del Kung Fu, che sul palco ha dato dimostrazione dell’efficacia di questa pratica orientale, esibendosi con costumi tradizionali e sciabola. La giuria presieduta dal presidente onorario della proloco di Scalea, Giovanni le Rose, aveva tra i giurati la presidente della proloco di Tortora Rosalba Caputo, la giornalista Maria Grazia Cianciulli e l’artista valdostana Irene Cairo, giovane professionista e studente nelle migliori accademie musicali della Valle d’Aosta originaria della Calabria. Diversi gli ospiti della serata, la madrina Maria Teresa Manco, Silvia Marsiglia e la stessa Irene Cairo, che sul palco hanno deliziato il pubblico con la loro arte canora.E’ anche intervenuta l’artista ballerina Francesca Benvenuto, il giovane campione del mondo di organetto Giuseppe Schettini e il giovanissimo cantante Antonio Lamboglia, vincitore della terza edizione del festival Notte in Note ed ora studente presso la Voce produzione in Cosenza.Ad allietare la serata, il centro studi danza l’Etoile di Pamela Valente e Giusy Rocco, che hanno sul palco emozionato le migliaia di persone presenti. La serata è stata brillantemente condotta dal calabrese Roberto Mandarano, e dalla giornalista napoletana, Magda Mancuso.Sul palcoscenico la scenografia è stata curata nei dettagli dai vivavi “Belcastro” di Scalea e “Di Giorno” di Marcellina e dall’associazione “Gianfrancesco Serio” di Praia a Mare e dal suo presidente Angelo Serio.Il Presidente Santoro, a conclusione dell’evento , ha voluto ringraziare quanti si sono prodigati nella realizzazione di queste serate attraverso un gravoso impegno di mano d’opera che per tutta la settimana ha visto il lavoro costante di tanti splendidi volontari tra cui l’Associazione Nazionale Forze di Polizia presenti in piazza che hanno garantito l’ordine e la sicurezza e il sindaco di Santa Maria Ugo Vetere che ha gentilmente messo a disposizione il palco e le maestranze.
Raffaele ha sempre sostenuto le potenzialità dei giovani di dar vita ad un nuovo corso della terra calabra che punti alla crescita e sviluppo di una nuova mentalità finalizzata all’affrancamento e rinascita della Calabria, Solo con il sostegno e l’incoraggiamento da parte delle istituzioni i giovani potranno dimostrare che la Calabria non é la terra di cui si sente parlare, la Calabria é un’eccellenza sotto tutti i punti di vista e i giovani calabresi, spesso cervelli in fuga, ne sono una grande dimostrazione. Questa iniziativa socio-culturale è un valido modo per affermare la tenacia e il desiderio di lottare a denti stretti per dimostrare l’amore per questa terra e la prefessionalità disponibile in loco per presentarsi al grande pubblico con i progetti in cui crediamo.