In un’epoca in cui la medicina continua a fare passi da gigante nella cura del tumore mammario, è fondamentale non solo concentrarsi sulla guarigione fisica, bensì sul benessere delle pazienti a trecentosessanta gradi.
È proprio con questa consapevolezza che nasce il nuovo progetto “Fight & Smile”, presentato ieri presso la sala consiliare del comune di San Lucido, un’iniziativa pensata per supportare le donne che affrontano una diagnosi di tumore al seno. Il progetto propone una serie di attività gratuite integrate che spaziano in tre macroaree: supporto psicologico, artiterapie e attività fisica oltre ai convegni di sensibilizzazione.
Il progetto “Fight & Smile” nasce dalla collaborazione le associazioni di volontariato del territorio Libertini, Diversi Orizzonti e Demetra, la LILT (Lega Italiana per la lotta contro i tumori) Cosenza e il comune di San Lucido. Obiettivo del progetto è offrire alle donne una rete di supporto che non solo le aiuti a superare il difficile momento della diagnosi e del trattamento, ma che le accompagni lungo tutto il percorso della malattia e della successiva riabilitazione.Dopo i saluti istituzionali da parte del sindaco Dott. Cosimo De Tommaso, l’intervento del vicesindaco Dott.ssa Elisabetta Bonaiuto che ha sottolineato come supportare le pazienti nella soddisfazione dei bisogni psico-sociali e nella riabilitazione fisica porta ad un miglioramento della qualità di vita e ad una maggiore tollerabilità ai trattamenti.
L’assessore inoltre ha rinnovato l’impegno dell’amministrazione nella promozione dell’educazione sanitaria anche, e soprattutto, attraverso l’importanza di sottoporsi agli screening.Il Dott. Filippelli direttore del reparto di Oncologia dell’Ospedale di Paola e Presidente della LILT Cosenza ha sottolineato l’impegno della LILT ed il bisogno delle associazioni locali che vanno ad integrare il lavoro della rete oncologica anche dal punto di vista umano.”Ogni donna che affronta un tumore al seno ha bisogno di un trattamento che non si limiti solo alle terapie oncologiche, ma che prenda in considerazione anche la sua salute emotiva, fisica e relazionale”, ha spiegato la Dottoressa Buono, psicoterapeuta e presidente dell’Associazione Diversi Orizzonti. “Il nostro obiettivo è creare un ambiente sicuro e accogliente, dove le pazienti possano confrontarsi e trovare strategie utili per riconquistare fiducia in se stesse e nella vita.”“Ogni persona è un “romanzo” da scoprire ed ha una voce che esprime sé stesso oltre la malattia ed il disagio” sono le parole riportate da Silvio Scaramella, presidente dell’associazione Libertini che fa da portavoce al dott. Sessa, assente per problemi di salute che curerà le attività di ArtiTerapie.A concludere Giuseppe Rizzo presidente dell’Associazione Demetra molto attiva nell’ambito del soccorso e della protezione civile che curerà la parte logistica e la comunicazione, e la Dott.ssa Serena Marchese che seguirà le pazienti in un percorso dedicato di pilates mirato alla riabilitazione post-chirurgica. Numerosa la partecipazione da parte di medici e di associazioni benefiche impegnate nel territorio.La realizzazione del progetto è stata resa possibile grazie al contributo di Komen Italia, organizzazione in prima linea nella lotta per il tumore al seno.L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo, non solo da chi lavora quotidianamente nel settore sanitario, ma anche da quelle donne che sono già in cura e che hanno visto nel progetto una nuova possibilità di affrontare il tumore in maniera più serena.