BELVEDERE MARITTIMO- Brutta gaffe da parte dei promotori dell’evento calici sotto le stelle e contestualmente dell’amministrazione comunale di Diamante.
L’evento infatti si terrà negli stessi giorni in cui si svolge nella vicina Belvedere Marittimo, NDF, l’evento clou dell’estate belvederese con le date annunciate da almeno da un mese da parte degli organizzatori dell’APS Creativamente.
Una scelta infelice quindi, che porterà le persone a dover scegliere se trascorrere una serata a Diamante o a Belvedere Marittimo, alla faccia della crescita dei territori e alla sinergia tra le amministrazioni comunali.
Sulla vicenda è intervenuto il giovane amministratore del comune di Belvedere Marittimo, Marco Carrozzino, assessore con delega al turismo, che ha inteso dichiarare: «Chi mi conosce sa quanto io tenga al nostro territorio. Ci credo ogni giorno, in quello che rappresenta e in quello che potrebbe diventare, se solo imparassimo a camminare davvero insieme.
A Belvedere si sta lavorando da mesi a Note di Fuoco. Un evento bellissimo, impegnativo, portato avanti con passione dall’associazione Creativamente. Dietro ci sono persone che, in silenzio, stanno dando tutto per regalare qualcosa di grande non solo al nostro paese, ma all’intera Calabria.
Eppure, nello stesso giorno, in un altro comune del territorio, si terrà un’altra manifestazione.
Non è una polemica. So bene che anche quell’evento nasce da passione e impegno.
Ma non posso nascondere l’amarezza.
Due belle manifestazioni, nello stesso giorno, nello stesso territorio. È un peccato.
Perché non dovremmo mai mettere le persone nella condizione di scegliere.
Dovremmo permettere a tutti di partecipare a entrambe.
Perché ogni iniziativa ha valore e merita il suo spazio.
Quando in passato ci sono state manifestazioni importanti nei paesi vicini, Belvedere ha sempre scelto di non sovrapporsi, con rispetto e spirito di collaborazione.
Per questo oggi fa ancora più male trovarsi, anche senza volerlo, a dover “competere” sull’attenzione delle persone.
Non dovrebbe essere così. Dovremmo aiutarci, non dividerci». Conclude Carrozzino.
