Di Mariarosaria Valente.
A quattro giorni dall’inizio ufficiale dei festeggiamenti in onore del Santo Patrono di Belvedere Marittimo, fervono i preparativi religiosi presso il Convento dei frati cappuccini che domani 10 ottobre, dalle ore 17:30, celebreranno la memoria liturgica di San Daniele e compagni martiri.
Il tutto avrà inizio con il Santo Rosario a cui seguiranno la storica Novena e la Celebrazione Eucaristica presieduta dal vescovo della diocesi di San Marco Argentano-Scalea, Sua Eccellenza Mons. Stefano Rega.
La figura del martire francescano, vissuto nel XIII secolo, è senz’orma di dubbio associata ad una devozione esplicitamente viscerale che lega la comunità belvederese in un quasi mistico abbraccio tra fede e folklore.
La morte, documentata da alcuni scritti dell’epoca locali, testimonia non solo la condizione di Daniele quale “milites christi” al pieno servizio del Vangelo fino all’annientamento della sua stessa carne, ma anche la sua originaria concezione di missione, perpetuatosi nel tempo e ad oggi oggetto di vera e propria contemplazione.
I locali del convento a lui dedicato, mostrano la Sacra Effige di San Daniele esposta per l’occasione ai piedi dell’ altare; un’effigie di antica data che con la sua raffigurazione fortemente realistica, rievoca allo spettatore il più alto concetto della regola francescana.
Daniele, con il saio e la barba incolta, con tra le mani la palma del martirio, da un lato, la croce, dall’altro, e il coltello al centro del capo, quello stesso coltello che i saraceni utilizzarono per decapitarlo.