ArteInVivo Festival San Lucido è il primo evento in Calabria con l’attestato EcoActions di Legambiente per le iniziative a basso impatto ambientale. Guest star il ballerino di flamenco Manuel Liñán
Un movimento che mette le persone in contatto direttamente con l’arte, un’esperienza attraverso la quale vivere esperienze indimenticabili.
Dopo il successo delle edizioni passate torna in Calabria dal 22 al 27 luglio “ArteInVivo Festival 2024”, sei giorni di arte, spettacoli, concerti, corsi specialistici, laboratori enogastronomici e naturali a San Lucido, la perla del Tirreno, sulla costa cosentina.
Un festival Innovativo, dove artisti e viaggiatori si incontrano in un modo autentico in una unicità di tempo e di luogo. Durante la settimana workshop e percorsi didattici originali si intrecciano con la dolce vita, il mare cristallino e l’enogastronomia fatta di eccellenze territoriali.
Tutte le sere spettacoli e feste permettono di vivere in modo leggero e profondo l’arte e la cultura. Una vacanza esperienziale e culturale unica nel suo genere.
ArteInVivo, con il sostegno della Oficina Cultural y Científica de la Embajada de España, non è solo un festival ma un’esperienza culturale dove turismo e viaggio non sono sinonimi.
A fare la differenza sono il carico di emozioni e le esperienze che si possono praticare sul luogo attraverso una partecipazione diretta alle tradizioni artistiche, culturali e artigianali.
L’obiettivo è diffondere un nuovo turismo dinamico e valoriale, anche attraverso l’integrazione tecnologica, come dirette streaming e allestimenti ecosostenibili in videomapping.
“AreInVivo è un modo per vivere il turismo in modo diverso scoprendo i mestieri dello spettacolo e l’artigianato artistico, rendendoli più accessibili, sostenibili e ricollegando le comunità perdute. Una delle nostre arti ispiratrici è il flamenco” ha detto Sophie Ravel, ceo di ArteInVivo.
ArteInVivo Festival, patrocinato dalla Pro Loco e dal Comune di San Lucido, è un progetto globale, nato dall’intuizione di tre donne, Loredana Ruggieri, Francesca Stocchi e Sophie Ravel, che nel 2021 hanno creato una startup per un nuovo format di sviluppo turistico sostenibile in Italia e nel mondo, partendo da San Lucido.
Proprio quest’anno, inoltre, ArteInVivo è il primo evento in Calabria ad ottenere l’attestato Ecoactions di Legambiente per le iniziative a basso impatto ambientale.
“Durante la pianificazione e l’organizzazione del nostro evento, abbiamo fatto importanti passi per ridurre il nostro impatto sull’ambiente e promuovere valori sociali. Siamo entusiaste di condividere con i nostri partecipanti le attività sostenibili che abbiamo intrapreso per ottenere l’attestazione Ecoactions di Legambiente” ha spiegato Sophie Ravel.
IL FLAMENCO
Come ogni anno il flamenco sarà tra i protagonisti assoluti del festival. Guest star dell’edizione 2024 è Manuel Liñán, un artista talmente radicato nel flamenco che trasuda purezza in ogni suo gesto, ma spinge la danza in un punto insolito tra genialità e semplicità che insieme alla sua incessante ricerca, lo colloca tra i maggiori esponenti dell’avanguardia flamenca.
Non mancheranno, poi, le masterclass di chitarra flamenca di Manuel Montero, di cajon con Francesco Perrotta, i laboratori di baile e cante con Vicente Gelo, Virginia Veltri e dell’artista Manuela Baldassarri con un corso di improvvisazione tra cante e baile. Da segnalare il 22 luglio lo spettacolo a ingresso libero Pinceladas, mentre il 24 luglio sono in programma il concorso di sevillanas e la sfilata di moda flamenca.
LE TRADIZIONI
Tornano i coinvolgenti laboratori della tradizione come quello sulla tarantella ‘alla lucitana’ con Francesco De Luca Telemare e Pasquale Nesci e quello sui ‘Suoni nel vicolo’ con i cantori Gianluca Zammarelli ed Alessandro Sessa, organizzato in collaborazione con l’associazione culturale la Tavernetta Letteraria. In programma anche i corsi di ceramica a cura di Milena Cosentino.
Perché San Lucido è un comune montano ma ha una ricca tradizione che va dalla montagna fino al mare, proposta in questa occasione in forma quasi inedita, un tuffo nella cultura più profonda del paese e nei rituali tipici della zona del tirreno cosentino.
L’ENOGASTRONOMIA
Torna anche quest’anno il percorso enogastronomico, un intero pomeriggio dedicato ai sapori della montagna sanlucidana a cura dello chef di Agriarmonia, Giovanni Mannarino.
I partecipanti impareranno i segreti dei ‘lagani’ alla calabrese, una pasta tipica del luogo citata anche dal poeta latino Orazio nelle sue Satire, e a cucinare la frittata alle melanzane, uno sformato senza uova della tradizione sanlucidana.
NATURA
Diversi anche gli appuntamenti da vivere in simbiosi con il territorio ed il suo ambiente naturale. Per gli amanti dello yoga c’è la possibilità di praticare il metodo lyengar sulla spiaggia con Valentina Guerrieri e Francesco Ricagno.
Turismo delle passioni, turismo esperienziale, turismo delle emozioni. Tutto questo è San lucido Experience. E, allora, vivi l’esperienza! Iscriviti ai corsi, esperienze, laboratori e vieni ad assistere agli spettacoli. Preparati e fatti incantare dalla magia di ArteInVivo Festival San Lucido Experience 2024.
Loredana Ruggieri
Insegnante e Coreografa di Flamenco, Direttrice Artistica di ArteInVivo. Psicologa.
Francesca Stocchi
Ballerina e insegnante di Flamenco, Direttrice Artistica di ArteInVivo, Antropologa.
Sophie Ravel
Economista, Business developer. CEO ArteInVivo.
MANUEL LIÑÁN
Manuel Liñán, ballerino e coreografo, può essere considerato esponente dell’avanguardia flamenca. I suoi spettacoli sono caratterizzati dalla padronanza del palcoscenico e dalla creazione di nuovi paradigmi attraverso il canto, la chitarra e il ballo flamenco. Tra le sue coreografie ci sono Nómada (2014), Reversible (2016), Baile de autor (2018) e ¡Viva! (2019).
Nel 2017 vince il Premio Nazionale di Danza assegnato dal Ministero della Cultura spagnolo per “la ricchezza della sua interpretazione che si nutre di diverse influenze, mentre allarga gli orizzonti del flamenco”.
Nato a Granada nel 1980 Liñán si è formato nella sua città insieme a figure come Manolete e Mario Maya. Nel 1997 entrò a far parte della compagnia di Carmen Cortés.
Nel 1998 lavora con la compagnia di Adrián Galia e nel 1999 diventa parte integrante della compagnia di Manolete. Come solista ha collaborato con artisti del calibro di Merche Esmeralda, Teresa Nieto, Belén Maya e Rafaela Carrasco.
Come coreografo Liñán ha lavorato tra gli altri per il Ballet Nacional de España e il Nuevo Ballet Español. Da segnalare le produzioni congiunte con Olga Pericet, Marco Flores e Daniel Doña.
Nel 2008 inizia la sua carriera da solista con Tauro, seguito dagli spettacoli Mundo y Aparte y Sinergia, con i quali ha percorso numerosi festival come il Festival de la Unión, Madrid en Danza, la Biennale di Siviglia o il Festival di Jerez, dove ha vinto il premio Ballerino Rivelazione nel 2012.
Nel 2014 debutta con Nómada al Festival di Jerez, uno spettacolo che ha partecipato a numerosi festival in tutto il mondo. Due anni dopo presenta Reversible, in cui compie un viaggio emotivo alla memoria dei primi ricordi e nel 2018 debutta Baile de autor.
Nel 2019 presenta ¡Viva!, uno spettacolo che ha rivoluzionato il flamenco e che ha conquistato il favore della critica specializzata al Festival di Jerez 2020 e il Premio Max del pubblico come miglior spettacolo delle arti dello spettacolo nel 2020. Nel 2021 debutta Pied de Hierro mentre nel 2024 ha presentato il suo ultimo spettacolo Muerta de Amor.
Nel 2024 ha ricevuto 3 Premi Lorca assegnati dall’Accademia delle Arti dello Spettacolo dell’Andalusia per miglior spettacolo di flamenco, miglior interprete di flamenco e miglior coreografia.