Di Francesco Maria Storino. Fonte: Gazzetta del sud
Alla ricerca delle antichi radici. Sul litorale Tirrenico del Cosentino sono ormai migliaia e migliaia i sud americani – in prevalenza argentini – che hanno fatto richiesta di cittadinanza italiana. Solo a Paola ci sono state negli ultimi quattro mesi circa 400 domande, ma anche a San Lucido, Fuscaldo, Longobardi, Belvedere Marittimo e Belmonte le richieste sono centinaia. Il vero e proprio boom si prevede che potrebbe avvenire questa estate. Gli oriundi che attendono il riconoscimento del possesso della cittadinanza in quanto discendenti da avi italiani. Mentre tantissimi calabresi, nei secoli scorsi sono emigrati in prevalenza in Argentina e Brasile, oggi ci sono tanti giovani sudamericani che bussano alle porte dei Comuni del Tirreno cosentino e della Calabria. Gli uffici comunali sul litorale costiero sono così alle prese con tantissime richieste di cittadinanza italiana da parte di discendenti anche di quarta e quinta generazione di emigrati calabresi partiti nel XIX e nel XX secolo con destinazione Sud America.Scelgono soprattutto la Calabria per il costo della vita più basso. Le tante case al mare che fino a qualche anno fa si riempivano solo d’estate oggi sono prese d’assalto. Un vero o proprio business per i proprietari. Di certo gli alloggi sono a prezzi più abbordabili del Nord. Per coloro i quali hanno disponibilità di abitazioni da affittare c’è l’occasione di arrotondare per tutto l’anno. Per i giovani argentini oggi è importante avere una casa da prendere in affitto per poter poi ottenere la residenza nel comune. In attesa della cittadinanza nel frattempo si arrangiano con lavori saltuari nei bar, nelle pizzerie e nei ristoranti. Fanno anche volontariato. E poi rimpinguano le squadre di Eccellenza, Promozione, Prima, Seconda e Terza categoria. Hanno forse salvato nei momenti di crisi diverse società dal fallimento. Anche il preparatore atletico della nazionale argentina Marcelo D’Andrea è tornato nel suo paese d’origine, a Fuscaldo.