Il Tribunale del riesame di Catanzaro (Pres. Santoemma, Manni, Elia) ha disposto, all’esito della camera di consiglio tenutasi il 24 gennaio u.s., la revoca della misura cautelare personale del divieto di dimora in Calabria applicata l’11 gennaio u.s., dal GIP presso il Tribunale di Paola (dott.ssa Mesiti), nei confronti dell’ex consigliere regionale Giuseppe AIETA. Sono state accolte integralmente le tesi difensive esposte dall’avv. Vincenzo Adamo, difensore dell’AIETA, secondo le quali nessuna condotta illecita poteva essere addebitata al proprio assistito, nessuna corruzione, nessun altro dei reati ipotizzati dalla Procura di Paola.
Ed infatti, il Tribunale del riesame ha annullato l’ordinanza per tutti i capi d’imputazione riguardanti l’AIETA, escludendo, pertanto, la sussistenza della gravità indiziaria per tutte le ipotesi d’accusa.
L’avv. Vincenzo Adamo commenta così l’esito del giudizio cautelare “ha prevalso l’equilibrio, la corretta applicazione dei dettami normativi, rispetto alle arbitrarie ricostruzioni del ruolo del consigliere regionale e ancor prima della condotta di vita di un uomo delle Istituzioni, quelle da difendere e preservare. Sono soddisfatto per il risultato ma ancor più di aver contribuito a restituire onore e verità alla storia umana e politica del mio assistito”.