Il Nucleo Carabinieri Forestale di Scalea e la Polizia Locale di Orsomarso nell’ambito delle operazioni volte al contrasto dello smaltimento illecito di rifiuti, hanno sottoposto a sequestro, in prossimità del fiume Lao, un’area di circa 230 metri quadrati, non videosorvegliata, dove erano accumulati rifiuti di varia natura, tra cui mobili, elettrodomestici fuori uso, vestiti e scarpe, plastica e materiale di risulta edile che sarebbero stati prodotti e trasportati sul territorio del Comune di Orsomarso dai Comuni limitrofi.

Le complesse attività investigative hanno permesso alla Polizia Locale del Comune di Orsomarso e al Nucleo Carabinieri di Scalea di deferire all’Autorità Giudiziaria un uomo, residente in zona, che si sarebbe reso responsabile dei reati di cui agli articoli 255 c.1 e 256 c. 1 del D.Lgs. 152/2006, per abbandono e gestione illecita di rifiuti. La situazione è ora al vaglio della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Paola.

Non tarda il plauso del primo cittadino di Orsomarso, Alberto Bottone che dichiara: “L’operazione rappresenta un passo importante nella lotta contro il degrado ambientale, un’azione concreta e incisiva a tutela dell’ambiente e della salute pubblica, oltre che di sinergia tra forze dell’ordine, che arriva a seguito dell’impegno costante profuso dalla Polizia Locale guidata dal Comandante Dott. Vittorio IORIO e dalla proficua collaborazione avuta dai Carabinieri Forestali Nucleo di Scalea guidati dal Maresciallo Liparulo che ringrazio. La mia gratitudine va anche all’associazione GAIA animali & ambiente e al suo delegato Corrado Francesco nominato dal Consiglio Regionale, quale membro dell’ autorità regionale per gli animali d’affezione, che giornalmente si adopera, affiancando anche la Polizia Locale, per contrastare l’increscioso fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e degli animali”.

L’Amministrazione Comunale è pronta a far installare sul territorio, a seguito dell’approvazione del nuovo regolamento di videosorveglianza, un sistema mobile di videoripresa a gestione remota per prevenire e contrastare, con maggiore celerità e in modo sistematico e capillare i reati ambientali.