DIAMANTE «Il nuovo disciplinare sul suolo solca profondamente il distacco tra la gente, divide il popolo tra chi ha già avuto e avrà ancora e chi non ha e non potrà avere.
La gravità inaudita che risalta dallo stesso riguarda il plusvalore che ora hanno alcuni immobili rispetto ad altri che sono stati depredati del loro diritto commerciale e della competitività.
Chi mai più locherà, comprerà, investirà su un immobile nelle adiacenze del lungomare sapendo che gli è negata la possibilità di usufruire di uno spazio esterno sul lungomare per la propria attività?
Signori e signore i posti in “prima fila” sono terminati.
Per non parlare dell’ulteriore sottrazione di parcheggi che ci sarà e che apporterà un danno economico alle casse comunali, un disservizio agli avventori delle attività commerciali senza suolo in primo luogo, e non poche difficoltà ai residenti.
Si è voluta scatenare una guerra tra poveri?
Si è voluto accentuare il distacco economico tra chi ha e chi non ha? O cosa si è voluto fare senza tenere conto del benessere di tutti?
Una cosa è certa molti, ma molti, ne hanno avuto dei danni diretti e indiretti attuali e futuri. Questo capita quando ognuno fa e detta cose per le quali non ha competenza pratica, sperando non sia per altro». È quanto rende noto il consigliere comunale di minoranza Pino Pascale.