Ritardi e disagi. Ci sono volute ieri circa tre ore per ripristinare la circolazione dei treni sulla tratta Paola-Cosenza. Ma l’ennesimo problema fa scattare la protesta dei pendolari. «È assurdo – ci riferiscono – quanto sta accadendo sui treni del trasporto regionale. Non è soltanto un problema di guasti. I convogli da Cosenza a Reggio Calabria sono insufficienti in determinate fasce orarie. Ed è risaputo che diversi sono i viaggiatori che hanno la necessità del servizio». Non soltanto c’è carenza di convogli per Paola ma anche per l’aeroporto di Lamezia Terme. E vi è anche un problema di capienza. «Il minuetto non è adatto per questo tipo di percorso. Senza dimenticare che poi a volte che i controlli sui treni sono quasi assenti». E ogni giorno inoltre c’è un problema diverso. «L’altro ieri ad esempio – ci viene spiegato – un viaggiatore era senza accompagnatore. E non è potuto scendere dal treno fin quando non è stato preso dai familiari in stazione».
Andiamo ai disagi di ieri dove tanti passeggeri sono rimasti nelle stazioni a causa del guasto alla linea elettrica attorno alle 9,30. Rfi ha richiesto l’intervento dei tecnici per consentire la ripresa della circolazione. Ma tra soppressioni e rallentamenti si è dovuto attendere le 12 e 45.
La linea Paola-Cosenza è spesso oggetto di contrattempi e complicazioni. E non a caso anche per consentire una maggiore fruibilità della tratta è stato pensato il raddoppio della Santomarco. A riguardo però i lavori non sono ancora iniziati. Dopo le osservazioni al Ministero da parte del Comune e di privati cittadini pare che vi sia uno studio più approfondito delle problematiche di carattere ambientale. A riguardo il presidente della Commissione consiliare speciale “Santomarco e Alta Velocità” Marco Minervino ha convocato la stessa per giovedì 29 alle 16 e 30 in Comune. Saranno in merito fatte comunicazioni importanti a riguardo.

Di Francesco Maria Storino. Fonte: Gazzetta del sud

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