L’autorità giudiziaria di Palmi, nel reggino, ha disposto l’aggravamento della misura cautelare già in atto con quella degli arresti domiciliari presso la sua abitazione distante dall’ex compagna per un uomo accusato di maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori.
L’uomo, con diversi trascorsi giudiziari e di polizia, nonostante fosse già stato attinto da una misura restrittiva avrebbe reiterato i suoi comportamenti, aggravandoli fino al punto di costringere la donna, con minacce di morte, a rimanere chiusa in casa ed a non poter svolgere alcun tipo di attività.
La vittima l’estate scorsa aveva denunciato al personale del Commissariato di Gioia Tauro le gravi minacce di morte subite dal compagno.
Gli agenti, su delega della procura, avevano svolto una serie di accertamenti e di attività da cui erano emersi importanti trascorsi che sono andati ad aggravare quanto già di pericoloso formalizzato dalla donna.
In seguito alle indagini l’autorità giudiziaria aveva, quindi, disposto il provvedimento cautelare a carico dell’uomo a tutela della donna, della figlia minore e dei suoi familiari coinvolti nella vicenda.