Nella mattinata odierna, durante una perquisizione ordinaria all’interno di una camera di pernotto della Casa Circondariale di Paola, grazie all’impegno e alla professionalità degli agenti della Polizia Penitenziaria, sono stati rinvenuti due telefoni cellulari e due microdispositivi.
Il ritrovamento rappresenta l’ennesima prova della competenza e dell’attenzione costante del personale, che continua a operare con dedizione nonostante le numerose criticità strutturali e organizzative che affliggono l’Istituto.
Il Segretario Generale SiNAPPe, dr. Roberto SANTINI, si è espresso con parole di profonda gratitudine nei confronti degli agenti intervenuti: «Desidero rivolgere un sentito ringraziamento ai colleghi che, con abnegazione e spirito di servizio, hanno portato a termine questa importante operazione. Ancora una volta dimostrano come, pur tra mille difficoltà, la Polizia Penitenziaria sia presidio fondamentale di legalità e sicurezza. È giunto però il momento di dotare gli istituti penitenziari di sistemi di interferenza selettiva, i cosiddetti jammer, che consentano di neutralizzare i segnali dei dispositivi mobili in maniera controllata, impedendone l’utilizzo illecito all’interno delle carceri!».
Parole di apprezzamento giungono anche dal Segretario Regionale, Fabio Viglianti e dal Segretario Provinciale, Marco De Seta, che si uniscono al plauso per il personale operante, sottolineando come «nonostante la grave carenza organica e le condizioni operative spesso proibitive, il Corpo della Polizia Penitenziaria continua a distinguersi per senso del dovere e dedizione. Ogni giorno, donne e uomini in divisa garantiscono con sacrificio e coraggio l’ordine e la sicurezza all’interno degli Istituti, in un contesto sempre più complesso e carico di sfide».
Questo ennesimo risultato operativo, che conferma la straordinaria professionalità del Corpo, evidenzia con forza l’urgenza di un intervento concreto da parte dell’Amministrazione e delle istituzioni competenti, affinché si possa finalmente mettere il personale nelle condizioni di lavorare con strumenti adeguati, all’altezza dei compiti loro assegnati.