Nel pomeriggio di ieri 3 aprile 2025, i Carabinieri delle Sezioni Operativa e Radiomobile dal Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, con il coordinamento dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Capo Alessandro D’Alessio, hanno arrestato un 29enne del posto, gravemente indiziato del reato di «detenzione di sostanza stupefacente finalizzata allo cessione verso terzi».

Prima di proseguire con la ricostruzione dei fatti appare opportuno precisare che la notizia viene diffusa per garantire le prerogative dell’informazione e nel rispetto dei diritti dell’indagata – ancora da doversi ritenere assoggettata alla presunzione di innocenza attesa l’attuale fase del procedimento, le cui responsabilità penali potranno essere acclarate solo attraverso una sentenza divenuta irrevocabile, ndr.

Nei giorni scorsi i Carabinieri avevano notato dei movimenti sospetti intorno all’abitazione di un 29enne residente nel centro marittimo di Schiavonea. Per questa ragione, ricorrendone i presupposti di Legge, dopo ulteriori riscontri, hanno effettuato una perquisizione domiciliare nell’abitazione individuata. Le operazioni di ricerca sono state svolte in tutti gli ambienti e nelle pertinenze dell’abitazione. Durante il controllo nella stanza da letto del giovane, occultata in maniera estremamente accurata, è stata trovata una confezione sottovuoto, risultata in seguito essere di oltre 150 grammi, di sostanza stupefacente del tipo marijuana.

Sostanza recuperata in seguito anche in un’altra dose già confezionata e pronta per essere ceduta. Le attività di controllo dei militari hanno permesso di recuperare anche un bilancino di precisione e altro materiale con il quale potevano essere confezionate le singole dosi dello stupefacente. Sulla scorta della valutazione complessiva attinente al recupero della sostanza stupefacente e dell’altro materiale correlato, è stato ipotizzato che potesse ricorrere la violazione dell’art. 73 del DPR 309 del 1990. Per questa ragione l’interessato è stato arrestato nella flagranza del reato contestato e associato presso il carcere di Castrovillari, dove rimarrà a disposizione della competente A.G.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci il tuo nome qui

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.