Domenica 30 Aprile 2023 a Caloveto (CS) va in scena la semifinale del play-off di seconda categoria girone A della sezione di Rossano tra Virtis Caloveto e Nuova Grisolia Calcio.
L’incontro tra le due compagini è molto equilibrato e viene sbloccato allo scadere del primo tempo a favore del Grisolia da Marco Tiesi. Da qui va in scena l’impensabile, i giocatori della Virtus Caloveto, protestando per un arbitraggio a dir loro a sfavore, aggrediscono l’arbitro sferrandogli calci, pugni e spintoni e costringendo le forze dell’ordine ad intervenire e scortarlo nello spogliatoio. Dopo essersi confrontato con chi di dovere, decide di continuare la gara.
Gara che doveva essere interrotta perché, inevitabilmente, il proseguo è stato condizionato da questo spiacevole episodio, che si sarebbe potuto ripetere da un momento all’altro. I 90 minuti terminano con il risultato di 1-1, pareggio raggiunto dalla squadra di casa sugli sviluppi di un calcio d’angolo al 95′ minuto e viziato dalla spinta del calciatore che ha segnato su un nostro difensore.
Nei tempi supplementari il risultato resta invariato e di conseguenza la gara termina un favore del Caloveto che si qualifica per la finale play-off.
A prescindere dal risultato, sono avvenimenti davvero deplorevoli per chi come noi, e tanti altri che nel fine settimana lasciano famiglie per fare chilometri e chilometri per puro divertimento e passione, e vedere squadre come la Virtus Caloveto, che nonostante abbia aggredito un arbitro (minorenne), andare a giocare la finale play-off rappresenta una sconfitta morale per tutto il sistema e ci fa pensare di abbandonare tutto in quanto non ci sentiamo tutelati nonostante negli anni abbiamo avuto sempre comportamenti esemplari nei confronti di avversari ed arbitri.
Rimaniamo fiduciosi in attesa che venga pubblicato il comunicato da parte della Lega prendendo atto dell’accaduto e non premiando con la finale chi ha dei comportamenti poco corretti.