Con l’obiettivo di tutelare il sito dell’Ajnella e consentire a tutti di fruirne della bellezza, il Sindaco di Scalea Giacomo Perrotta, interpretando la volontà di tutta la maggioranza consiliare, ha emanato una specifica ordinanza per regolamentare l’utilizzo della spiaggia libera con una specifica indicazione per il posto più suggestivo della città.
L’ordinanza infatti richiama in generale le norme vigenti in tema di demanio e occupazione di aree demaniali e le ordinanze dell’ufficio circondariale marittimo Guardia Costiera di Maratea che disciplinano le attività consentite sulle spiagge.
In particolare per il sito dell’Ajnella in ragione del particolare pregio naturalistico del luogo, ferma la permanenza di tutti i divieti fissati per le altre spiagge, è ulteriormente vietata la posa, anche temporanea, di ombrelloni, sedie, sdraio, lettini, natanti e attrezzature mobili di qualsiasi tipo. La fruizione della scogliera dell’Ajnella potrà avvenire esclusivamente mediante utilizzo di teli, per il tempo stretto di permanenza dei bagnanti.
“Abbiamo inteso incidere con particolare efficacia sulla zona dell’Ajnella perché riteniamo sia un sito da tutelare in maniera specifica – ha spiegato il sindaco Perrotta – Ovviamente sarà consentita la balneazione ma l’obiettivo è che il sito sia un luogo da raggiungere per essere ammirato da tutti, anche da chi non può o non vuole sostare in spiaggia, e non diventi un luogo di assembramento o di bivacco come purtroppo è capitato già negli anni precedenti. Abbiamo notato – continua il Sindaco – che i richiami al buon senso non hanno sortito gli effetti sperati, pertanto, di comune accordo con la maggioranza consiliare, ho inteso prevedere un comma a parte nell’ordinanza che dovrà essere fatto rispettato con l’assiduità dei controlli da parte della polizia municipale. Nella stessa data odierna, inoltre, ho provveduto ad inoltrare apposita richiesta alla Regione Calabria per intervenire al fine di arginare l’erosione costiera nella zona dell’Ajnella per restituire alla cittadinanza e ai visitatori lo spettacolo che si poteva godere negli anni passati, quando tutta la scogliera spiccava dalle acque del mare mentre oggi è in parte circondata dalla sabbia. Nessuna restrizione a sfavore di fasce deboli come si è affrettato a lamentare qualcuno – ha chiosato poi il Sindaco – soltanto l’intenzione di tutelare uno dei più posti della Calabria, un po’ come avviene in tutto il mondo, dove le bellezze naturali vengono esaltate anche grazie ad accessi controllati e ad utilizzi regolamentati”.