“Ricordo come fosse stata ieri, la prima volta che donai il sangue. Mi trovavo a Napoli e stavo per affrontare il mio primo anno di università. In via Mezzocannone c’era una roulotte per la raccolta di sangue. In quel momento, sentii forte il bisogno di donare per qualcuno che ne avesse bisogno.
Ed è un gesto, che ogni volta mi fa stare bene.
Donare il sangue, infatti, rappresenta, a mio avviso, un vero ed autentico atto di amore ed è per questo che non smetterò mai di ringraziare la Fidas di Fuscaldo, il Presidente Franco Cirianni e tutto il suo staff, anche oggi impegnati in una raccolta straordinaria di sangue, alla quale, la nostra comunità, ha risposto presente.
Tutto avvenuto nel rispetto delle direttive sul contenimento del coronavirus, rispondendo all’appello urgente lanciato dalla Protezione civile nazionale e dal Ministero della Salute. Fuscaldo c’è!”
Il sindaco Gianfranco Ramundo