“L’Amministrazione Comunale di Diamante ha inteso celebrare la Giornata della Memoria trasmettendo sui propri canali social, iniziative della Comunità Ebraica di Roma e testimonianze di personalità come Sami Modiano, sopravvissuto Auschwitz e dell’On. Emanuele Fiano, figlio di un deportato.
La scelta è stata dettata dall’emergenza sanitaria in corso e, di conseguenza, dalla necessità di osservare le regole anticovid per tutelare la salute dei cittadini e degli alunni che normalmente partecipano a queste iniziative.
In merito ad un’iniziativa organizzata a Diamante della quale abbiamo appreso solo dai social, non ci è stata inviata nessuna richiesta, da alcuna delegazione ANPI, per l’accesso alla Villa Comunale Sandro Pertini né è stato a riguardo richiesto il coinvolgimento dell’Amministrazione Comunale.
Anzi, da un colloquio con la Presidente della Sezione ANPI di Cosenza, Maria Pina Iannuzzi, alla quale sono state garbatamente chieste spiegazioni, abbiamo appreso che quest’anno l’Associazione consente solo l’organizzazione di iniziative on line e che non sarebbe, pertanto, autorizzata alcuna manifestazione pubblica a Diamante o in altra località.
L’Amministrazione Comunale di Diamante si è sempre dimostrata sensibile alle tematiche della Giornata della Memoria e se fosse giunta una comunicazione o un invito in tal senso non avrebbe mancato di aderire, per come consentito dall’attuale momento e, quindi, nel pieno rispetto della vigente normativa per prevenire i contagi dal Covid.
Riteniamo comunque che, in alcun modo, non si possa pretestuosamente agitare una polemica politica anche sulla Giornata della Memoria”.
Il Vicesindaco Giuseppe Pascale