Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 439.871 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 459.663 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test).
Le persone risultate positive al Coronavirus sono 26.525 (+423 rispetto a ieri), quelle negative 413.346.
Sono questi i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute.
Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:
– Cosenza: CASI ATTIVI 3.735 (63 in reparto Azienda ospedaliera Cosenza; 8 in reparto al presidio di Rossano e 6 al presidio ospedaliero di Cetraro; 9 al presidio di Acri; 3 all’ospedale da campo; 7 in terapia intensiva, 3639 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 3.980 (3.763 guariti, 217 deceduti).
– Catanzaro: CASI ATTIVI 1.860 (31 in reparto all’ Azienda ospedaliera di Catanzaro; 4 al presidio di Lamezia Terme; 12 all’Azienda ospedaliera universitaria Mater Domini; 7 in terapia intensiva; 1.806 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 2.029 (1.949 guariti, 80 deceduti).
– Crotone: CASI ATTIVI 381 (20 in reparto; 361 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 1.974 (1.935 guariti, 39 deceduti).
– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 983 (18 ricoverati, 965 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 1.215 (1183 guariti, 32 deceduti).
– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 2.218 (82 in reparto; 6 presidio ospedaliero di Gioia Tauro; 8 in terapia intensiva; 2.122 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 7.791 (7.650 guariti, 141 deceduti).
– Altra Regione o stato estero: CASI ATTIVI 93 (93 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 266 (266 guariti).
I casi confermati oggi sono così suddivisi: Cosenza 77, Catanzaro 109, Crotone 48, Vibo Valentia 55, Reggio Calabria 134. Altra Regione o Stato estero 0.
Dall’ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 187.
Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione civile.