Nei comuni in cui le ultime elezioni comunali si sono tenute nel secondo semestre del 2020 si andrà al voto nella Primavera del 2026; in quelli in cui il rinnovo del consiglio è avvenuto nell’autunno del 2021 ci si recherà alle urne nella Primavera del 2027.

A chiarire definitivamente la questione ci ha pensato una circolare del Ministero dell’Interno, inviata ieri alle Prefetture, venerdì 06 dicembre.

La proroga si è resa necessaria per “ristabilire la disciplina ordinaria” secondo cui il periodo di voto è tra il 15 aprile e 15 giugno. Infatti, per gli anni 2020 e 2021, a causa del Covid-19, si fece uno strappo alla regola, fissando le elezioni in pieno autunno.

Sul Tirreno cosentino, i comuni in cui si votò il 20 e 21 settembre 2020 sono stati Tortora, Scalea, Grisolia, Orsomarso, Papasidero, Cetraro e San Lucido; ciò vuol dire che qui le amministrazioni resteranno in carica dai sette ai nove mesi in più rispetto alla scadenza del quinquennio, prevista per settembre 2025.

Il 03 ottobre 2021, invece, si è votato nei comuni di Aieta, San Nicola Arcella, Sangineto, Guardia Piemontese e Fuscaldo. Il quinquennio scadrà nell’autunno 2026, ma, per effetto delle proroga, si andrà alle urne nella Primavera 2027. Fonte: Radio Digiesse.