“In data odierna ho protocollato una richiesta di incontro, al Sindaco Ermanno Cennamo, per chiedere chiarimenti sulla risoluzione del problema dell’insabbiamento del porto San Benedetto.
Non possiamo lasciare che la comunità dei pescatori, comunità identitaria per questa area, vada via, abbandonando un porto che avrebbe dovuto, semmai, raddoppiare le aree di ormeggio.
Non possiamo girarci dall’altra parte quando veniamo chiamati in causa dai nostri giovani che vedono affondare ogni speranza di poter rimanere nella loro terra, non possiamo rimanere sordi ai sacrifici e alle sofferenze dei nostri pescatori, non possiamo non avere un sussulto di dispiacere nel vedere allontanarsi dal nostro porto i pescherecci, per approdare in altri lidi e strutture per sopravvivere.
Ma soprattutto non possiamo stare in silenzio quando degli uomini, dei lavoratori, vengono privati di ogni dignità e del loro sacrosanto e costituzionalmente riconosciuto primo diritto: il lavoro. Non si può più rimanere in silenzio osservando un comparto intero abbandonato a se stesso”. È quanto afferma il presidente del Flag, Gabriella Luciani.